Il carburante sale con la rabbia dei benzinai

Superati in media 1,8 euro al litro. La voce del settore nella nostra città: "Clienti imbufaliti, quelli che ci rimettono siamo noi"

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Benzina, ma quanto ci costi? Non saremo ai livelli della primavera scorsa, quando anche al self service il prezzo dei carburanti scollinò e non di poco quota due euro al litro, ma il 2023 è iniziato nel peggiore dei modi per gli automobilisti. Secondo Staffetta Quotidiana, il valore medio della benzina al self ha superato ieri quota 1,8 eurolitro, mentre quello del gasolio è schizzato fino a 1,87. Sul servito, la benzina è stata venduta a 1,95 eurolitro e il diesel addirittura a più di 2 euro (2,02 eurolitro per la precisione). Colpa delle accise, il cui taglio con l’arrivo del 2023 non è stato rinnovato dal governo Meloni né in legge di bilancio né con il decreto Aiuti Quater. Ciò comporterà da ora in poi un mancato risparmio al distributore di 30 centesimi, se si considera anche l’Iva.

"I clienti ovviamente sono imbufaliti, anche se erano al corrente di questi rincari e non sono certo caduti dalle nuvole - dice Paolo De Mattia, titolare della stazione di servizio Ip di viale Adua - Tanto è vero che nei giorni precedenti al primo gennaio c’è stata la corsa ai rifornimenti, con lunghe code alle pompe. Cosa accadrà ai prezzi nelle prossime settimane? Sinceramente mi aspetto un calo a stretto giro di posta. Questo alla luce del fatto che la quotazione del barile è piuttosto stabile al momento".

Non se la sente di lasciarsi andare a previsioni invece Fabrizio Puccianti. "Stiamo parlando di un argomento che dipende da troppe variabili - racconta il gestore della stazione di servizio Ip di via Padre Giovanni Antonelli - Quel che è sicuro è che il taglio delle accise andava confermato. In questo modo ci rimettono i clienti appartenenti al ceto medio-basso e pure noi benzinai". Questo anche perché la tendenza ormai consolidata degli automobilisti è quella di non fare quasi mai il pieno. "La maggioranza di chi si rifornisce qua in effetti tende a mettere nel serbatoio solo lo stretto indispensabile - afferma Domenico della stazione Ip di via Enrico Berlinguer a Montale - Chiaramente è accaduto meno in prossimità del 31 dicembre, quando si è cercato di sfruttare i prezzi ancora bassi".

Anche al Q8 di via Toscana le pompe sono state prese d’assalto prima della fine del 2022. "Era normale che succedesse. I clienti li ho sentiti arrabbiati - spiega Simone Forasassi, titolare di quella stazione di servizio da oltre 40 anni - Hanno ragione quando dicono che la benzina costa troppo, ma è altrettanto vero che chi si lamenta è poi lo stesso che spende senza problemi per oggetti costosi. Chi è davvero penalizzato da questa situazione siamo noi benzinai: questo è un lavoro che rischia di andare a morire". Ma quanto peseranno gli aumenti dei prezzi di benzina e gasolio sulle tasche degli italiani? Assoutenti stima un aggravio di spesa in media pari a +366 euro annui a famiglia. Come se non bastasse, il 2023 si è aperto all’insegna anche degli incrementi riguardanti i pedaggi autostradali, che sulla rete Aspi saranno pari ad un +2%, con un ulteriore crescita dell’1,34% a partire dal prossimo luglio.

Francesco Bocchini