I tassi dei mutui continuano a salire E i pistoiesi virano su cifre più basse

Lampanti i numeri degli ultimi report: 16mila euro in meno della media regionale

I tassi dei mutui continuano a salire  E i pistoiesi virano su cifre più basse

I tassi dei mutui continuano a salire E i pistoiesi virano su cifre più basse

Salgono verso l’alto i tassi dei mutui ed il mercato della casa, nonostante il Superbonus con tutte le agevolazioni del caso che oramai dominano il mercato da un paio d’anni, sembra bloccarsi nuovamente per quanto concerne le compravendite. E la situazione per la nostra provincia sembra ancora più complessa visto che, più di una frenata, sembra essere di fronte ad una vera e propria inchiodata con la retromarcia ingranata. Perché a fronte di una media regionale di 146.255 euro come importo del mutuo, a Pistoia siamo al penultimo posto in Toscana con un importo da 132.129 euro, quasi 40mila euro in meno del valore più alto del Granducato che spetta alla provincia di Firenze. Ad affermare questo è l’analisi congiunta realizzata da Facile.it e Mutui.it all’interno della quale si evidenzia come per far fronte all’aumento dei tassi di interesse, pur di non rinunciare alla casa, gli aspiranti mutuatari toscani si siano orientati su importi più contenuti. Una tendenza confermata anche dai dati preliminari relativi al 2023, che vedono la domanda media scendere ulteriormente a 143.701 euro. Siamo a quasi tremila euro in meno rispetto al valore riscontrato nel secondo semestre del 2022 che si attestava a 146.255 euro (-4,6% sullo stesso periodo del 2021).

"La diminuzione graduale degli importi è strettamente legato all’aumento dei tassi di interesse – dicono gli esperti di Facile.it – e in alcuni casi è l’aspirante mutuatario che prova ad alleggerire la rata mensile, in altri è la banca stessa che, per preservare il rapporto ratareddito, è costretta a ridimensionare la richiesta". Un altro fenomeno che si sta verificando negli ultimi mesi però riguarda chi aveva firmato un finanziamento a tasso variabile e, andando in caccia di nuove soluzioni, sono cresciute particolarmente le surroghe. Tornando ai dati provinciali, come detto in Toscana il gruppo è guidato da Firenze con 161.878 euro mentre al secondo posto c’è Siena con 148.279 euro. Valori inferiori alla media regionale per Lucca (145.371 euro), Prato (143.194) e Livorno (139.326) che rimane davanti a Pisa (137.448), Grosseto (137.160) e Massa Carrara (135.548) mentre l’unica che resta dietro Pistoia è Arezzo con 127.358 euro.