
La teca con i reperti archeologici etruschi e romani trovati nel territorio montalese saranno portati alla villa Smilea dopo aver...
La teca con i reperti archeologici etruschi e romani trovati nel territorio montalese saranno portati alla villa Smilea dopo aver avuto l’autorizzazione della Soprintendenza. La teca si trova attualmente nell’ex sala consiliare della Badia che ora è utilizzata per uno sportello settimanale di Alia. Lo spostamento dei reperti alla villa Smilea è stato deciso dal consiglio comunale di Montale con l’approvazione all’unanimità di una mozione presentata dal consigliere Michael Paperetti a nome del gruppo di centrodestra Noi per Montale. L’impegno della mozione di trasferire la teca alla Smilea è motivato dalla necessità di assicurare ai reperti "una maggiore visibilità oltreché la rilevanza che meritano". Alla mozione è stato apportato un emendamento proposto dall’assessore alla cultura Francesco Barontini che ha rilevato la necessità di chiedere l’autorizzazione alla Soprintendenza prima di procedere allo spostamento. "La Soprintendenza conosce dove si trovano attualmente i reperti – ha detto l’assessore – e quindi dobbiamo informarla e chiedere l’autorizzazione a un loro spostamento alla Smilea". La mozione emendata è passata col voto favorevole di tutti i gruppi consiliari: centrodestra, centrosinistra e lista civica Montale Rinasce. Ha espresso soddisfazione per la decisione presa dal consiglio comunale Bruno Tempestini, ispettore onorario della Soprintendenza archeologica per Montale, Agliana, Quarrata e Montemurlo, che era stato il primo a sollevare il problema della collocazione della teca con i reperti. "Sono contento di questa decisione del consiglio – dice Tempestini (foto) – perché alla Smilea i reperti saranno più visibili da tutti perché si tratta delle nostre radici storiche".
Giacomo Bini