CARLO BARONI
Cronaca

I primi venti anni di Gargantuà: "Il sogno di un locale per gli amici". Una targa da Confcommercio

Importante traguardo e compleanno per il ristorante: le parole dei titolari

Importante traguardo e compleanno per il ristorante: le parole dei titolari

Importante traguardo e compleanno per il ristorante: le parole dei titolari

Vent’anni d’impegno, passione, determinazione. E una targa speciale. Sono i venti anni di Gargantuà e di chi l’ha fondato con una idea ben precisa in testa: creare un locale che diventasse un punto di ritrovo. Come una seconda casa. Succedeva nel 2005, in piazza della Sala, a Pistoia. Il nome scelto dai tre soci fondatori era Gargantuà.

Oggi che di anni ne sono passati venti, Paolo Boccardi e Francesco Innocenti ripercorrono questo pezzo di storia. E guardano al futuro. "Volevamo che fosse un posto a misura di amici, ma puntavamo anche a rivoluzionare il centro storico, portando molte più persone a frequentarlo. All’inizio non fu facile: non eravamo esperti di ristorazione e abbiamo imparato sul campo, facendo errori, migliorandoci. L’idea era quella di creare un luogo che unisse l’anima del locale per aperitivi con quella del ristorante".

"Quando la gente cominciò ad arrivare, frequentando noi e gli altri locali della Sala, affrontammo il problema opposto a quello precedente – prosegue il racconto – , dialogando senza sosta con le istituzioni per trovare un punto di equilibro tra la necessità di una città viva e le ragioni dei residenti. È stato un lungo lavoro, ma possiamo dire di esserci riusciti". Nel frattempo, Gargantuà si è evoluto. "Contiamo ormai da una decina d’anni su una brigata stabile e fenomenale, e un anno fa abbiamo ampliato gli spazi, sia in sala che in cucina – proseguono –. La nostra è una cucina che segue la stagionalità e cerca di alzare il livello, senza però mai dimenticare la premessa iniziale, quella del ritrovo spensierato tra persone che stanno bene insieme".

Che sembra essere, tra l’altro, la chiave di un successo in grado di incollare generazioni diverse. Oggi da noi vengono sia i genitori che i figli, attratti da quello che in fondo è il sunto della nostra filosofia: buon cibo, buon vino, buona musica. Si è visto sabato scorso, quando per farci gli auguri è arrivata un mucchio di gente – concludono –. Ora continueremo a lavorare, insieme ai colleghi, a Confcommercio e alle istituzioni, per fare in modo che il centro di Pistoia sia vissuto tutti i giorni, e non soltanto nel weekend. C’è molto da fare, ma siamo pronti, vent’anni fa come adesso". Confcommercio ha consegnato ai titolari una targa speciale per celebrare l’appuntamento.