
Cinque giorni in più di campo estivo per gli iscritti a quelli che si terranno a luglio. Questo è stato possibile grazie ai contributi giunti in città per le attività che tradizionalmente si svolgono dopo la fine della scuola per far stare insieme i ragazzi e aiutare le famiglie con i genitori che lavorano. A dare notizia delle bella novità introdotta, che prevede dunque 5 settimane di campo estivo di cui una gratuita anziché le tradizionali 4, è il vicesindaco con delega all’istruzione Elena Sinimberghi. "Il ministero della famiglia aveva messo 150milioni di euro per finanziare i centri estivi – ha detto l’assessore – a Monsummano sono arrivati 52 mila euro che saranno oggetto della variazione di bilancio del prossimo consiglio e. Questi si aggiungono agli 11 mila euro che la Regione ci aveva già concesso per il progetto. Il comune che ci ha creduto e la Regione e lo Stato hanno fatto la loro parte. Il progetto ha funzionato, ma non era così scontato". Fin dall’inizio infatti quella dei campi estivi comunali è stata una sfida che ha visto posizioni contrastanti soprattutto tra le varia amministrazioni locali. A Monsummano la sfida dell’organizzazione dei campi in sicurezza secondo le disposizioni anti covid è stata accettata e adesso le famiglie che hanno fatto richiesta del servizio saranno accontentate. "Noi abbiamo accettato subito la sfida dei centri estivi – ha proseguito Sinimberghi – e siamo stati premiati".