
Turisti a Pistoia (Luca Castellani/FotoCastellani)
Pistoia, 14 maggio 2020 - Il 13 maggio per quei ragazzini avrebbe dovuto essere un giorno di condivisione, gioia e scoperte. Pistoia avrebbe dovuto essere la destinazione della tanto attesa gita scolastica. Una sessantina di ragazzi – delle classi prima A, B e C della media di Sala Baganza, un comune in provincia di Parma – che con l’entusiasmo e la gioia che accompagnano quell’età (e pure le ultime settimane di scuola) avrebbero visitato i monumenti simbolo della nostra città, la cattedrale, le nostre belle piazze, i monumenti, portando a casa un bel ricordo di Pistoia e raccontandone peculiarità e bellezze alle famiglie. La pandemia ha bloccato fisicamente la gita, ma non la forza di volontà degli insegnanti che si sono dati da fare affinché questa, seppure in via virtuale, potesse andare in porto.
Tutto è stato la fotocopia di un ipotetico appuntamento reale: mercoledì 13 maggio studenti e insegnanti si sono ritrovati davanti alle scuole. Appello, salita sul pullman, tutto come se fosse vero. A rendere possibile questo piccolo sogno è stata la tecnologia, come spiega prof Marco Minelli, insegnante di lettere, che ha realizzato la gira grazie all'applicazione Google Tour Creator, che consente di realizzare veri e propri viaggi virtuali utilizzando le foto a 360 gradi di Google Maps. Di riprodotto al computer c’è stato persino la sosta in autogrill, momento speciale di una gita pur nella sua semplicità. Il tour ha avuto la durata di circa due ore, tutti comodamente seduti sulla poltrona di casa e con la disponibilità di connessione internet e pc allargata a tutti grazie al comodato d’uso organizzato dalla scuola per coloro che non ne avevano a disposizione.