Letizia Toni diventa Gianna Nannini, oggi esce ‘Sei nell’anima’. “Ecco come sono stata selezionata”

La giovane attrice pistoiese che interpreta la grande rocker di Siena racconta come è stata selezionata tra duemila ragazze aspiranti al ruolo

Pistoia, 3 maggio 2024 – Già a prima vista, Letizia Toni – la giovane attrice pistoiese che interpreta Gianna Nannini nel film "Sei nell’anima", regia di Cinzia Th Torrini – stupisce per la sua freschezza e spontaneità. L’abbiamo incontrata nello storico garden di famiglia a Bottegone, dove si muove con la disinvoltura di chi, tra piante, fiori e arredi da giardino, ci è cresciuta fin dalla tenera età e tuttora dà volentieri una mano ai genitori.

"Qui nel Greenhouse da piccini io e mio fratello ci si girava con le biciclettine. Se ne combinava di tutti i colori, i miei genitori doveva no stare dietro ai clienti e noi li facevamo disperare", racconta Letizia ridendo e ammiccando a babbo Gualtiero e mamma Caterina.

Loro annuiscono, e intanto guardano la figlia, negli occhi l’orgoglio e la gioia di oggi, ma anche il ricordo delle arrabbiature per le marachelle del passato e le preoccupazioni, comprensibili, quando una figlia parte di casa giovanissima in cerca della propria strada. Ma da sempre Letizia aveva detto di voler diventare attrice di cinema. La mamma l’avrebbe voluta ragioniera, il babbo sognava di vederla lavorare nel garden, ma Letizia ha ostinatamente seguito il proprio talento e ora arrivano i primi frutti.

"Noi abbiamo fatto tanta fatica per avviare questo garden – osservano il babbo e la mamma – l’idea era di lasciare ai figli la strada già spianata in questo lavoro". Ma Letizia aveva altri programmi. "Dopo il diploma all’istituto Pacini di Pistoia – spiega la giovane attrice – ho studiato recitazione cinematografica a Firenze alla scuola Immagine con il regista Giuseppe Ferlito. Poi tanti provini, e tanti “no“. Ma non mi sono scoraggiata e finalmente dopo qualche piccola parte è arrivata questa bellissima occasione". 

Letizia è stata scelta per interpretare Gianna Nannini tra duemila ragazze: "Dopo tre provini, dove mi è stato chiesto anche di cantare, alla fine è arrivata la chiamata in cui mi dicevano che la parte era mia ho ricevuto il copione e subito ho cominciato a studiarlo". Intanto le squilla il telefono: "E’ Gianna, rispondo e torno subito". Poche parole per mettersi d’accordo con Gianna Nannini sugli impegni del pomeriggio, quando Letizia la raggiungerà a Roma: momenti frenetici per la promozione del film, in uscita su Netflix da oggi.

"Mi sono preparata molto per questo ruolo, perché non doveva essere una semplice imitazione. L’obiettivo era interpretare la Nannini all’inizio della carriera, le sue emozioni, la sua rivincita nei confronti di chi non credeva in lei, la forza che ha messo nel seguire la propria strada. Un messaggio per tutti i giovani che hanno un sogno nel cassetto, come è capitato a me".

Non c’è da stupirsi se è stata scelta proprio Letizia. Sono molte le analogie tra l’attrice pistoiese e la cantante senese e non solo per le origini toscane. Entrambe legatissime alla città d’origine, uniche femmine tra due fratelli maschi, provenienti da famiglie di imprenditori di prodotti importanti per il territorio, stessi conflitti iniziali con i genitori, entrambe nel passato segnate da un brutto incidente e la stessa grinta nel voler superare i momenti difficili.

"Chissà, forse era nel destino: quando ancora non avrei neppure immaginato che in cantiere c’era questo film biografico, decisi di passare una serata con il babbo a Firenze e andammo proprio a un concerto di Gianna Nannini –. Letizia abbraccia i genitori e i fratelli Giovanni e Raffaello – Adesso voi, per l’uscita del film, mandatemi tante good vibes".

Daniela Gori