Funivia Doganaccia Corno alle Scale. Il comitato per il "sì" in Regione

L’audizione era stata richiesta dai rappresentanti ‘Per lo sviluppo dell’Appennino Tosco-Emiliano’. La Commissione aree interne, guidata da Niccolai, ha ascoltato le ragioni dei favorevoli al progetto. .

Funivia Doganaccia Corno alle Scale. Il comitato per il "sì" in Regione

Funivia Doganaccia Corno alle Scale. Il comitato per il "sì" in Regione

Funivia Doganaccia Corno alle Scale, secondo incontro della commissione Aree interne presieduta da Marco Niccolai. Dopo l’incontro con i rappresentanti del no alla funivia, sono stati ascoltati i favorevoli, ovvero il ‘Comitato per lo sviluppo dell’Appennino Tosco-Emiliano’ "All’incontro in commissione – si legge dalla Regione – ha preso parte una nutrita rappresentanza del Comitato per il sì. Tra i componenti della delegazione sono intervenuti nel dibattito Giovanni Gordiani, Giuseppe Montagna, Loredana Pepe, Davide Costa, Ronny Ceccarelli. Alla seduta ha preso parte la consigliera Federica Fratoni (Pd), ex presidente della Provincia di Pistoia, ha sostenuto "la forza di questa proposta: se ci sono 150 operatori che ci chiedono di farlo, vuol dire che il tema è sentito. Altre persone che ho visto venire in questa commissione non hanno lo stesso legame sul territorio". La consigliera Luciana Bartolini (Lega) conferma le perplessità manifestate al Comitato per il no: "Ho tanti dubbi. Sono passati tantissimi anni da quando è partita questa idea, i cambiamenti climatici ci sono, si fa un impianto per salire da 1512 a 1780 metri. E ci sarà un tratto di circa settecento metri da percorrere a piedi per raggiungere le piste di sci". E domanda: "In caso di problematica delle cabine, come si evacuano? È stato fatto uno studio per i vantaggi che porterà? Mi sembra che porti più vantaggi all’Emilia-Romagna conclude la consigliera –. In estate penso che non abbia problemi, in inverno penso di sì".

"Non nego che la mia lunga esperienza di amministratore pubblico mi porta ad avere una certa simpatia per un comitato che cerca di fare qualcosa", dichiara nel suo intervento il capogruppo del Pd, Vincenzo Ceccarelli. "Spesso i motivi del no sono dettati da una astratta e teorica concezione dell’ambiente e della montagna. Vengo da un territorio montano, conosco la fatica di invece vive per valorizzare il territorio. I vostri sono argomenti di chi effettivamente conosce quella realtà. Quando le persone di muovono e hanno maggiori opportunità, alla fine è un vantaggio per tutti". Il presidente Niccolai ha ricordato che "il Consiglio regionale non ha alcun tipo di competenza sul tema, allo stato attuale. L’amministrazione regionale ha assunto atti molto chiari e dunque adesso il tema fondamentale è che i Consigli comunali si esprimano formalmente sull’opera, in ordine alla compatibilità urbanistica".

Andrea Nannini