Attenti a quei due: i pistoiesi Vallero e Giancarlo Fagioli, autori di due libri tutti da leggere e soprattutto sfogliare (visto che le fotografie la fanno da padrone) in questa calda, caldissima estate. Il primo, "La 1000 miglia" scritto da Vallero in collaborazione con il fratello Giancarlo e stampato in proprio, il secondo "La Coppa della Collina" elaborato a quattro mani, edito dal Veteran Club con il contributo di Aci Pistoia. Nel primo, ecco una panoramica sulle edizioni agonistiche della corsa, competizione automobilistica stradale di granfondo disputata in Italia in 24 edizioni tra il 1927 e il 1957 e resa popolare da autentici assi del volante quali Tazio Nuvolari, Achille Varzi e Clemente Biondetti. Il secondo, non tratta della serie televisiva "The Persuaders!", ideata e prodotta nel 197071 da Robert S. Baker, ma della storia, per foto e aneddotica, della "Coppa della Collina", corsa automobilistica di enorme fascino. Se la serie televisiva giocava sulla forte diversità dei due personaggi, Daniel Wilde, miliardario statunitense, e Lord Brett Sinclair, un ricco nobile inglese, rivali e amici impegnati in scanzonate avventure ambientate attraverso l’Europa, tra belle donne, vetture di lusso e fine humour britannico, la "Coppa della Collina" rivisitata dai nostri "gemelli diversi" è una piccola cronistoria del costume di Pistoia, di una parte di Alta Toscana. Del nostro territorio.
Ripercorrendo le varie edizioni, le annate di gara, si scoprono numerose notiziole che arricchiscono la conoscenza e soprattutto si possono ammirare, con spirito da investigatore, gli scatti pubblicati, cercando, con la fantasia, di immaginare e immaginarsi luoghi persone e personaggi, di calarsi dentro le avventurose corse, metafora delle nostre esistenze. Della nostra vita. Vallero e Giancarlo ci fanno sapere quanto sia importante ricordare le nostre origini, il nostro vissuto, quanto sia fondamentale essere curiosi del mondo. Sempre, a ogni età.
Due pubblicazioni semplici, che non si propongono chissà che chissà che cosa, ma solo di narrare per parole, poche, e immagini, tante, uno spicchio d’Italia e della nostra amata Pistoia. E allora buona lettura a tutti e un grazie, doveroso, a Vallero e Giancarlo Fagioli, capaci, con pochi tocchi, come fossero artisti, di restituire vitalità e lustro a un periodo ormai lontano, ma bello e dolce come tutti i momenti, come tutte le emozioni, su questa Terra.
Gianluca Barni