Fra gestione dell’azienda e la cura dei figli

Il rapporto Irpet Toscana 2023 evidenzia disparità di genere nella gestione dei ruoli familiari e lavorativi a Pistoia. Le donne sono penalizzate sul lavoro a causa dei bisogni di cura familiare, con servizi welfare ritenuti inadeguati dalla maggioranza.

I temi sul tavolo sono tanti, come quantificato anche dall’ultimo rapporto Irpet Toscana 2023. Tra gli intervistati infatti, il 38% vive in famiglia con i propri figli, e l’11% è rappresentato da famiglie monogenitoriali, con capofamiglia in prevalenza donna alla quale è affidata prevalentemente l’attività di cura dei figli. Di contro, il 61% dei professionisti uomini si appoggia invece alla partner, contro il 41% delle professioniste e di fatto il maggior peso della cura si concretizza in un minor tempo dedicato al lavoro. Quasi la metà degli intervistati dichiara di aver rinunciato a lavorare “molto” o “abbastanza” per stare con i figli, ma con un apporto diverso tra i generi: il 48% delle donne contro il 22% degli uomini. Così, il 23% delle professioniste si definisce molto penalizzata sul lavoro a causa dei bisogni di cura della famiglia, rispetto al 7,5% degli uomini. Quasi il 70% delle risposte conferma che le professioniste madri dichiarano che le proprie scelte di maternità sono state condizionate da quelle professionali. Su tutto questo, l’indagine ha anche dimostrato che i servizi forniti dal welfare nazionale sono ritenuti poco o per nulla adeguati dal 87% delle donne e il 78% degli uomini.