
Il sindaco Claudio Del Rosso
"Le persone che ho designato nel consiglio di amministrazione della Fondazione Turismo sono quelle con i requisiti e le caratteristiche migliori tra i partecipanti al bando che abbiamo pubblicato nei mesi scorsi". Il sindaco Claudio Del Rosso sottolinea la sua massima stima per i componenti scelti nella nuova Destination Management Organization di Montecatini. Michele Luciani, amministratore delegato dell’azienda Nicoletti sarà il presidente del Cda, mentre Stefano Bonini, esperto in risk management e docente universitario, e Sabrina Franceschino, commercialista e revisore legale, saranno chiamati a fare i consiglieri. "Tutti loro – sottolinea Del Rosso – svolgeranno un lavoro importantissimo per la città a titolo del tutto gratuito". Come revisore dei conti è stato scelto il professionista Federico Paolini, molto apprezzato nel suo settore professionale. Tra i vari incarichi, fa parte anche del Cda di Banca Centro Umbria-Toscana. Qualcuno, ieri mattina, si è chiesto come mai alla guida della Fondazione non sia stato messo un esponente del mondo del turismo, del tutto assente anche dal consiglio di amministrazione. "Per dare il via alla Fondazione Turismo – risponde Del Rosso – avevamo bisogno di professionalità rappresentate dalle persone scelte. Ci sono da svolgere molti compiti legati ai loro settori. Altri due consiglieri, comunque, verranno inseriti entro il 2026. Durante la nostra attività di studio sul funzionamento di altre Dmo della Toscana, abbiamo riscontrato casi di contrasti sorti tra un presidente di provenienza dal settore turistico e direttore. Il cda sarà chiamato tra poco ad affrontare una grande mole di lavoro per attivare questa nuova realtà".
Del Rosso ribadisce il suo stupore per il fatto che Bonini, dotato di un curriculum davvero importante, non sia stato preso in considerazione in precedenza per incarichi dell’ente.
Sulle scelte per il consiglio di amministrazione della Fondazione Turismo, interviene Federalberghi-Apam. "Pur rilevando che i profili designati non provengano direttamente dal settore turistico- dice l’associazione - auspichiamo che possano comunque contribuire allo sviluppo di una visione condivisa e concreta per il rilancio della destinazione. Da parte nostra, come Federalberghi Apam, riteniamo prioritario arrivare quanto prima alla composizione completa del consiglio della Fondazione per avviare al più presto un percorso operativo che possa dare nuovo slancio all’economia turistica del territorio. Ricordiamo che la Dmo è alimentata grazie alla tassa di soggiorno, risorsa generata dall’attività quotidiana delle strutture ricettive e che è un ente che ha senso se sostiene l’economia turistica e che pertanto da essa non può essere svincolata. Per questi motivi, riteniamo fondamentale che le scelte strategiche tengano conto delle esigenze e delle istanze degli operatori del settore, veri protagonisti dell’accoglienza e della promozione del nostro territorio".
Daniele Bernardini