Fondazione Caript: Bilancio 2023 approvato, solide prospettive future

La Fondazione Caript approva il bilancio 2023 con oltre 16 milioni di avanzo e 13 destinati a progetti nel territorio pistoiese. Risorse distribuite tra cultura, sociale, formazione, sviluppo e salute. Basi solide per il futuro e patrimonio in crescita. Ente di riferimento nel terzo settore.

l’assemblea dei soci della Fondazione Caript che ha dato l’ok all’approvazione del bilancio 2023

Come ampiamente preventivabile dopo il via libera arrivato dal Consiglio generale lo scorso 4 aprile, anche l’assemblea dei soci della Fondazione Caript ha dato l’ok all’approvazione del bilancio 2023 che così si avvia alla ratifica finale. La riunione nella sala convegni della sede in via de’ Rossi ha certificato risultati di tutto rilievo: ci sono, infatti, al 31 dicembre scorso oltre 16 milioni di euro di avanzo di esercizio e 13 che, invece, sono stati messi a disposizione del territorio pistoiese con 381 progetti deliberati a favore di 217 associazioni ed enti. Un bilancio consuntivo all’insegna della continuità con i precedenti e con la stabilità che l’ente può fornire viste le proprie basi ed il sostegno che riesce a garantire a tantissime entità in tutta la provincia. Entrando nello specifico, si vede come le risorse erogate sono andate per il 31% alla cultura, per il 25% al sociale, per il 24% alla formazione e ricerca, per il 15% allo sviluppo e all’innovazione e per il 5% al settore della salute. Dei 381 interventi sostenuti, 178 sono stati supportati attraverso 16 bandi e 203 con progetti propri o di terzi. Le iniziative di Fondazione Caript si sono poi concretizzate anche attraverso le attività svolte per il territorio da tre enti strumentali: la nuova Fondazione Pistoia Musei per la cultura, Gea (Green Economy and Agricolture) per l’ambiente e Fondazione Uniser per la formazione e la ricerca.

"La Fondazione può guardare al futuro su basi solide – ha sottolineato Lorenzo Zogheri, presidente di Fondazione Caript – L’avanzo di gestione consente di sostenere le erogazioni programmate nel 2024 per 12,5 milioni e di accantonare 4,5 milioni in fondi per tutelare il patrimonio e le future erogazioni". Con questi numeri di assoluto rispetto la Fondazione Caript si conferma, ancora una volta, l’ente più sano del territorio e con le più alte garanzie di copertura oltre che un punto di riferimento per tutte quelle associazioni, enti del terzo settore. "A questo proposito – prosegue la nota ufficiale della Fondazione – c’è da aggiungere che il patrimonio netto alla fine del 2023 è stato calcolato in 427,37 milioni (a valori contabili) e in 528,50 milioni (a valori di mercato), ampiamente superiore rispetto al valore originario rivalutato con l’inflazione, stimato in 250,37 milioni. Il portafoglio finanziario è stato gestito secondo criteri di diversificazione per asset class e geografica, concentrandosi principalmente sul mercato europeo, britannico e statunitense". Già in questi primi mesi del 2024 è stata data notizia, più volte, di bandi aperti e presi letteralmente d’assalto da associazioni, enti no profit e quant’altro per riuscire ad intercettare nuove risorse per puntare a migliorare tutto il sistema.