REDAZIONE PISTOIA

Filiale banca, chiusura ma con potenziamento

Via l’agenzia di San Michele mentre sarà ampliata, con più servizi, la sede di San Piero in piazzetta Caruso

L’agenzia di San Michele della Banca Alta Toscana sarà chiusa e sarà potenziata l’altra agenzia aglianese in piazzetta Caruso, a San Piero. La notizia si è diffusa in paese ed è confermata dai dirigenti. "La chiusura dell’agenzia di San Michele ad Agliana – spiega il direttore generale di Banca Alta Toscana Tiziano Caporali –, rientra in una riorganizzazione della nostra presenza sul territorio, che prevede il potenziamento dell’altra agenzia aglianese, quella di San Piero, distante appena 2 chilometri e mezzo, i cui locali sono già oggetto di lavori di redistribuzione, adeguamento e ampliamento (al termine la superficie sarà quasi raddoppiata), oltre che di aggiornamento tecnologico. All’agenzia di San Piero – prosegue Caporali –, saranno trasferiti i rapporti con la clientela, che potrà comunque scegliere, secondo le proprie necessità, di appoggiarsi sulle altre agenzie di Banca Alta Toscana più vicine, come Vignole a Quarrata, a 4 chilometri di distanza, o Montemurlo, a meno di 7 chilometri. Abbiamo deciso di investire su San Piero, i cui locali meglio si prestavano a un ampliamento per accogliere gli uffici di consulenza e gli spazi per le casse automatiche evolute, attraverso le quali la clientela potrà effettuare la quasi totalità delle operazioni 24 ore su 24".

Il presidente di Banca Alta Toscana Alberto Vasco Banci aggiunge: "Altre banche, compresi i principali istituti nazionali, negli scorsi anni hanno chiuso le agenzie abbandonando Agliana, così come hanno fatto in altri comuni, privando del servizio bancario territori svantaggiati e ritenuti marginali. Noi chiudiamo un’agenzia, investendo su un’altra nello stesso comune, per potenziare il servizio. Negli ultimi anni il mondo del credito ha visto modificare le abitudini della clientela: l’afflusso agli sportelli diminuisce per la diffusione dell’home banking e dei canali tecnologici e digitali. La nostra Banca di credito cooperativo è attenta ad accompagnare questo cambiamento e ad andare incontro a chi non può avvicinarsi facilmente alle nuove tecnologie, ma deve tenere presente l’equilibrio economico-finanziario, presupposto fondamentale per mantenere una banca in salute, al servizio delle famiglie e delle imprese".

Piera Salvi