Fendi, c’è finalmente l’ultima firma Conto alla rovescia per l’annuncio

Il colosso dell’alta moda avrebbe siglato l’intesa un paio di giorni fa, adesso la tappa in Regione. Si chiude così la prima fase burocratica: il via al maxi-cantiere a Ponte Stella è sempre più vicino. .

Manca solo l’ufficialità, che potrebbe arrivare a questo punto nel corso della prossima settimana, (forse con un annuncio congiunto fra la Regione e l’azienda stessa). Ma la firma di Fendi sul protocollo d’intesa sarebbe già arrivata nella tarda mattinata di due giorni fa, con l’impresa che avrebbe poi provveduto ad inviare il documento sottoscritto anche a Regione Toscana: questo primo passaggio dell’iter burocratico può in soldoni considerarsi concluso. Questi gli ultimi sviluppi relativi allo stato d’avanzamento dell’operazione propedeutica alla realizzazione dell’insediamento industriale che il colosso della moda intende realizzare entro il 2025 a Serravalle. La zona di Ponte Stella nella quale il "brand" costruirà il nuovo polo (che sarà diviso in settori destinati alla produzione, alla logistica e agli uffici) si estende complessivamente per 45mila metri quadrati, ma di questi "solo" 28mila dovrebbero essere effettivamente occupati dal marchio. Resteranno quindi, sulla carta, altri 17mila metri quadri potenzialmente a disposizione di altre imprese intenzionate a trasferirsi in loco. L’azienda italo-francese vuole com’è noto realizzare in via del Redolone un insediamento produttivo e logistico capace di impiegare oltre duecento addetti.

Stando però al protocollo, l’azienda si impegnerà anche a realizzare un parcheggio di circa 2700 metri quadrati (che cederà poi al Comune, a scomputo degli oneri di urbanizzazione) e a "formare e qualificare il proprio personale, impegnandosi nell’assunzione e formazione di maestranze specializzate locali" e a partecipare all’eventuale costituzione di una comunità energetica locale. Il protocollo avrà durata triennale: sarà valido fino al 2026, anche se può essere rinnovato. Lo "step" attuale prevedeva la sottoscrizione del protocollo d’intesa da parte dei tre soggetti coinvolti nelle operazioni: il governatore Eugenio Giani ne aveva annunciato la firma lo scorso 10 agosto, approvando la bozza, e lo stesso ha fatto la giunta Lunardi circa tre settimane fa. Mancava solo la sigla di Fendi, che a quanto pare sarebbe arrivata mercoledì scorso al termine di una videoconferenza fra i rappresentanti del gruppo (collegati da Roma) e la giunta comunale. Gli stessi firmatari che rappresentano il marchio della moda hanno poi espresso l’intenzione di fare tappa a Serravalle, nel luogo che vedrà nascere lo stabilimento, per una visita da programmare. Su queste basi, Fendi potrebbe presentare il progetto (perlomeno in linea teorica) prima della chiusura dell’anno, con l’obiettivo di dare inizio ai lavori nella prima fase del 2024.

G.F.