
di Giacomo Bini
Paura a Quarrata, nella frazione di Catena, dove un incendio ha investito il giardino della scuola materna, quelli di alcune abitazioni e ha incenerito un furgone parcheggiato sulla strada. Secondo il report della Regione sono bruciate alcune auto. E’ scoppiato anche un bombolone pieno di gas esterno ad un edificio e c’era il pericolo, per fortuna scongiurato, che altri bomboloni potessero essere raggiunti dalle fiamme. L’incendio è divampato intorno alle 14 in un’area di oliveti, vigneti e abitazioni lungo la via di Seano, vicino al confine tra il comune di Quarrata e Seano.
Le fiamme sono divampate fra le sterpaglie di alcuni campi, propagandosi rapidamente alle olivete e lambendo le abitazioni. I residenti delle case della zona sono usciti in strada impressionati nel vedere il rogo penetrare nei giardini e avvicinarsi agli edifici. Un alto fumo si è alzato dalla collina ed è stato visibile anche dalla vallata, in particolare dalla statale fiorentina. La progressione dell’incendio è stata rapida anche per la presenza del vento che ha favorito la diffusione delle fiamme e per la secchezza della vegetazione in alcuni campi, dove le sterpaglie erano alte, in particolare nei fossi che delimitano i terreni. A rischio, oltre alle abitazioni, anche la zona boschiva a nord dell’epicentro dell’incendio.
Il peggio è stato evitato grazie all’intervento tempestivo e molto efficace dei vigili del fuoco e delle squadre della Vab che, con il supporto anche di due elicotteri del sistema regionale, sono riusciti a bloccare la diffusione delle fiamme e a spegnere l’incendio nel giro di circa due ore. Una volta sedate le fiamme è iniziata l’opera accurata di bonifica e di monitoraggio su possibili riprese del rogo. Oltre ai due elicotteri, sono intervenuti con uomini e mezzi i vigili del fuoco di Pistoia, di Prato, di Montemurlo e Pescia. Massiccia la presenza della Vab che è intervenuta con tre squadre da Quarrata, due da Pistoia, due da Montale, due dalle Colline Medicee (Poggio a Caiano) e quattro da Prato.
"L’incendio è stato complesso – racconta Marcello Ramalli, responsabile dalla Vab della Toscana – perché ha riguardato vegetazione di campi incolti, mista a canneti, con un vento abbastanza sostenuto. E’ stato un problema anche trovare le strade e i passaggi idonei a raggiungere il fronte fiamma. Uno dei problemi più importanti è stata la presenza di alcuni bomboloni di gas. Uno è scoppiato (senza conseguenze, ndr). L’intervento di due elicotteri del sistema antincendi boschivi della regione ha permesso di chiudere la testa dell’incendio e di favorire lo spegnimento".
Il sistema regionale anti-incendio ha dimostrato di essere molto efficiente e tempestivo. Il rischio incendi sarà rilevante nei prossimi giorni date le alte temperature che sono previste e le condizioni di vento simili a quelle di ieri. L’incendio di Catena è il più grave che si è verificato in questa estate in provincia di Pistoia.