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"Eremo di Sant’Anna in pericolo" L’allarme per evitare altri crolli

La struttura di Medicina, risalente al 1260, ha già perso il tetto e anche una parete rischia di cedere

Le prime prove dell’esistenza dell’Eremo di Sant’Anna a Medicina risalgono al 1260, quando compare nell’estimo di Lucca come dipendente dalla Pieve di Pescia. La struttura fu edificata lungo la strada che dalla frazione raggiunge Collodi, sul confine tra Pescia e Villa Basilica. In passato era stato fra i candidati a "Luogo del Cuore" del Fai.

Ora su Facebook Francesco Matera lancia l’allarme: "L’eremo sta scomparendo: è crollato il tetto della canonica e un’altra parete dell’edificio presto crollerà. Adesso la piccola chiesa è in balia dei vandali che potranno accedere al suo interno e allora sarà davvero la sua fine. Vi chiedo di mettervi una mano sul cuore, condividere il più possibile, Abbiamo bisogno di aiuto e di idee per riuscire a salvare questo semplice magico luogo, che per tanti anni è stato un punto di riferimento per i medicini, per tantissime persone della nostra valle e non solo".

In mancanza di un rapido intervento, sembra prossima al collasso anche una parete laterale. L’edificio è di proprietà dell’Arcidiocesi di Lucca, ma la custodia è affidata al parroco, don Valerio Mugnaini. "Insieme a Benedetto Bonazzi si è subito presentato sul posto – aggiunge Matera – hanno scattato delle foto per mandarle all’Arcidiocesi, documentando la situazione attuale. Sappiamo un progetto per il restauro dell’eremo esiste già. Speriamo che i tempi della burocrazia non siano troppo lunghi".

Emanuele Cutsodontis