Un ‘flash’, un fulmine a ciel sereno che improvvisamente, inatteso, obbliga a uno stop. Così è accaduto con la pandemia da coronavirus che in quell’imposizione a fermarsi ha dato vita anche a cose ricche di bellezza e ritrovato senso, com’è il com’è il caso dell’album "Flash" (Materiali Sonori), il quarto messo a punto dal Michele Marini Organic Trio che prende il nome dall’omonimo brano scritto per raccontare l’inizio del periodo drammatico iniziato nel 2020 con la crisi sanitaria. Non potendo esibirsi live, negli ultimi anni la band ha continuato a lavorare a distanza esprimendo una coesione di gruppo fortissima che caratterizza sensibilmente anche le altre tracce contenute in questa produzione. Gli elementi della tavolozza sonora, articolata sapientemente dall’ensemble, uniti alla composizione originale sviluppatasi in completa autonomia a causa dell’isolamento forzato, riescono a descrivere paesaggi, ambientazioni immaginate che restituiscono forza, vigore e grande emozione all’ascoltatore: nelle sette tracce contenute nel disco si passa da atmosfere mediterranee dense di tensione armonica a momenti di grande passione lirica nelle melodie di ogni brano in cui si succedono dialoghi dove la voce univoca degli strumenti grida forte la voglia di riscatto, di resilienza attraverso la cifra stilistica del trio. La formazione vede al suo interno Michele Marini (sassofoni, clarinetto, voci), Lorenzo Frati (organo hammond, tastiere, chitarre, voci, elettronica) ed Emiliano Barrella (batteria, percussioni, elettronica). Prima occasione pubblica per presentare questo lavoro stasera dalle 21.30 nella sede della Fondazione Tronci, in Corso Gramsci 37. L’ingresso è libero e gratuito.
CronacaEmozioni live stasera alla Fondazione Tronci Il Michele Marini Organic Trio presenta "Flash"