Emozione e solidarietà a teatro con Romeo e Giulietta alla rovescia

La proiezione di "Romeo e Giulietta alla rovescia" ha permesso di donare 2.275 euro alla Fondazione radioterapia oncologica, in memoria dell'attore Nicola Verdiani. Un gesto di solidarietà che ha coinvolto la comunità di Agliana e ha sottolineato l'importanza della ricerca e delle terapie oncologiche.

Emozione  e solidarietà a teatro con Romeo e Giulietta alla rovescia

Emozione e solidarietà a teatro con Romeo e Giulietta alla rovescia

Donati 2.275 euro alla Fondazione radioterapia oncologica grazie alle offerte raccolte con la proiezione di "Romeo e Giulietta alla rovescia, ovvero: non morire per amore" che si è svolta il 16 maggio scorso al teatro Moderno di Agliana. Tanta partecipazione, tante emozioni nel rivedere il video dello spettacolo che debuttò a maggio 1993 con numerose repliche. Il progetto era nato da un gruppo spontaneo, che prese il nome di compagnia "Forse Stabile", aggregando tanti giovanissimi dell’epoca e persone con esperienza nel teatro amatoriale. Veramente bello ritrovare in sala tutti i "ragazzi" di allora. Uno degli attori, Nicola Verdiani, è scomparso prematuramente e questo è stato un modo per ricordarlo e sostenere la Fondazione impegnata nella ricerca e nelle terapie oncologiche.

"E’ veramente una grande cosa. Un grazie immenso", dicono dalla Fondazione. Il professor Lorenzo Livi, presente in sala, direttore del reparto radioterapia di Careggi ha detto: "Quello che state facendo è molto bello e aiuterà tante persone, con la ricerca speriamo sempre di migliorare la vita". Ha inoltre ringraziato i promotori della serata, l’amministrazione comunale e l’associazione Il Moderno. All’evento, patrocinato dal comune di Agliana, era presente il sindaco Luca Benesperi, che ha apprezzato molto il riproporre questo spettacolo per fini così importanti. La mamma di Nicola, Giuseppina Mariotti, ha sottolineato: "C’è stata unità d’intenti per fare una cosa bellissima. Trent’anni fa la beneficenza aveva mosso lo spirito per il teatro, creando qualcosa di magico. E’ stato bello allora e lo è ancora. Attraverso questo evento ho potuto portare avanti lo spirito di Nicola. Ringrazio quanti hanno collaborato e mio figlio Francesco che mi sostiene".

Per gli amici della "Forse stabile", Maura Salvi ha ringraziato quanti hanno manifestato sensibilità e collaborazione nel ritrovarsi per ricordare Nicola, un amico discreto e sempre gioioso, pronto ad aiutare gli altri, ma anche per fare, come agli inizi, qualcosa per chi, nel proprio percorso di vita, si imbatte nella malattia oncologica.

p.s.