La storia fa il paio con la scrittura e consegna al pubblico un libro che promette di tenere incollati i lettori fino all’ultima pagina. Si rinnova il sodalizio a due penne tra il maestro Francesco Guccini e Loriano Machiavelli con "Vola golondrina" (Giunti, 2023) al debutto pubblico con una prima nazionale che si terrà proprio a Pistoia, oggi, mercoledì 25 ottobre, (ore 16.30) nell’auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio. L’evento rappresenta l’anteprima della 68esima edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo ed è realizzato in collaborazione con Giallo Pistoia, la compartecipazione del Comune di Pistoia, il sostegno di Fondazione Caript e i contributi di Giunti Editore e Giunti al Punto. A condurre e moderare ci sarà il presidente e direttore del Premio, Paolo Fabrizio Iacuzzi, che segue come editor i libri dello scrittore pavanese presso Giunti. Saranno inoltre presenti Antonio Franchini, direttore editoriale Narrativa Giunti, e Alberto Bertoni, giurato del Premio e professore all’Università di Bologna, uno dei maggiori critici dell’opera di Guccini. Le letture dal libro sono affidate a Filiberto Segatto, giurato del premio e attore-formatore.
Introducono l’evento Giuseppe Previti e Maurizio Gori di Giallo Pistoia (ingresso libero fino a esaurimento posti, obbligatoria la prenotazione: [email protected]). "Con Vola Golondrina" Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli festeggiano, a distanza di 25 anni da ‘Macaronì’, le loro "nozze d’argento" in giallo. È un ritorno all’ambientazione storica, come non era più successo da quel loro primo libro insieme. Tornano gli anni Trenta, mentre il maresciallo dei Carabinieri campano Benedetto Santovito, esiliato in un piccolo borgo dell’Appennino Tosco-Emiliano, potrebbe essere il ‘padre’ della giovane Penelope Rocchi detta Lope, venticinquenne, giornalista praticante nella redazione di un giornale bolognese: bella e impossibile, risoluta e impertinente. Il romanzo travalica il genere del ‘giallo’ per il riferimento esplicito al giovane George Orwell di "Omaggio alla Catalogna", con alcuni brani utilizzati come incastri narrativi: una ‘discesa in campo’ per difendere la libertà e la democrazia, anche di Guccini e Macchiavelli. "Vola Golondrina" si rivela così un Giallo a corrente alternata con la storia, dove scosse e cortocircuiti mantengono in allerta il lettore sul filo della tensione e dei colpi di scena.
Questa presentazione rientra nell’"Omaggio a Francesco Guccini" che il Premio Ceppo ha voluto dedicare negli anni alla lezione e al magistero che lo scrittore ha consegnato all’Italia attraverso le sue canzoni e i suoi racconti, iniziato più di dieci anni fa con l’assegnazione del Premio Ceppo Natura, quasi a sottolineare una essenziale vocazione ‘econarrativa’ della sua scrittura. Un omaggio nel tempo fatto dalla città Pistoia, nella cui provincia il paese di Pavana rappresenta un grande valore etico e civile.
l.m.