Coronavirus, le imprese cinesi donano 90mila mascherine/VIDEO

L'associazione orientale che riunisce le piccole e medie imprese ha onorato una promessa fatta tempo fa in segno di amicizia: "Superiamo insieme questa difficoltà"

La cerimonia di donazione delle mascherine (Acerboni/FotoCastellani)

La cerimonia di donazione delle mascherine (Acerboni/FotoCastellani)

Pistoia 1 aprile 2020 - Un carico speciale, 90mila mascherine chirurgiche che andranno a rifornire medici, infermieri, farmacisti e operatori sanitari duramente impegnati nella lotta al coronavirus. L'eccezionale donazione - che sarà equamente divisa tra le città di Firenze, Prato e Pistoia - è stata effettuata dall'Associazione cinese delle piccole e medie imprese (Wsea) in una simbolica cerimonia celebrata oggi nella sede della Giorgio Tesi Group alla presenza di Xu Jinhua, capo rappresentante del Comitato investimenti e sviluppo della Wsea, di Fabrizio Tesi, legale rappresentante della Giorgio Tesi Group,  e dei sindaci di Pistoia e Prato, Alessandro Tomasi e Matteo Biffoni. I contatti con l'associazione cinese erano partiti già all'inizio dell'epidemia nella provincia cinese di Hubei. Fu in quell’occasione che i rappresentanti dell'associazione si resero disponibili – in caso di necessità – ad offrire il loro aiuto nel caso il contagio fosse scoppiato anche nel nostro Paese.

Promessa mantenuta dunque con questo 'carico' che permetterà ai sanitari di lavorare in sicurezza. "Riteniamo che di fronte a questo terribile virus - ha detto Lin Zhuoyan, presidente dell’Associazione Cinese delle piccole e medie imprese - tutti nel mondo dovrebbero essere in grado di adottare le misure di protezione più elementari. Viviamo nello stesso villaggio globale, l'uno con l'altro e oggi qualunque cosa accada, è strettamente legata a ognuno di noi. Questa improvvisa epidemia ha causato enormi danni e sofferenze sia al popolo cinese che a quello italiano e speriamo che questo nostro primo piccolo contributo vi sia d’aiuto. Prego Dio che benedica tutti noi e ci consenta, prima possibile, di superare insieme queste difficoltà".

"Mi preme ringraziare vivamente – ha dichiarato Fabrizio Tesi – gli amici cinesi che ancora una volta hanno dimostrato una grande sensibilità verso il nostro Paese. Il dono di queste 90.000 mascherine è stato davvero un bel gesto di amicizia verso di noi e il nostro territorio". "Un gesto bellissimo e disinteressato - ha sottolineato il sindaco di Firenze Dario Nardella - che ci fa capire ancora una volta come la battaglia contro questa pandemia deve essere combattuta insieme. La Cina è stato il primo Paese colpito dalla malattia e adesso che piano piano si sta rialzando porta la sua solidarietà ad altri Paesi nel mondo. Si tratta di un messaggio di amicizia e di umanità che non dimenticheremo".

"Davvero grazie - ha detto Matteo Biffoni, sindaco di Prato – il nostro comune è davvero grato di questo regalo ricevuto dagli amici cinesi in collaborazione con la Giorgio Tesi Group. In questo momento di emergenza, riceviamo continuamente richieste di questi indispensabili dispositivi di protezione e quindi, oggi, per noi nessun dono è più gradito di questo". £Un gesto di solidarietà che non scorderemo e di cui siamo immensamente riconoscenti - ha concluso Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia – e per questo ringrazio di cuore sia gli amici cinesi che la Giorgio Tesi Group, che ha coordinato l’operazione rendendo possibile ricevere questa donazione".