Il sindaco Marzia Niccoli (foto) ha emanato l’ordinanza su Disposizioni urgenti per la gestione dei dispositivi di protezione individuale dell’emergenza Covid. La finalità è quella di puntare l’attenzione sulla corretta gestione e smaltimento dei dispositivi "per evitare – si legge nell’atto – che siano dispersi nell’ambiente, causando un danno e un potenziale rischio per la salute". Il provvedimento insegna a gettare le mascherine usate nell’indifferenziato. "In questi giorni si sono registrati numerosi abbandoni sul suolo comunale di dispositivi di protezione individuali usati. E’ indispensabile adottare misure di controllo e sorveglianza da parte degli agenti di polizia municipale con applicazione delle sanzioni per le violazioni commesse".
Niccoli nell’ordinanza dispone che "tutti i cittadini hanno l’obbligo di smaltire mascherine, guanti monouso e altri dispositivi di protezione individuale contro l’epidemia coronavirus nei rifiuti indifferenziati. E’ fatto divieto quindi di gettare eo abbandonare i dispositivi lungo le strade, i marciapiedi, le piazze, i parchi e giardini e in qualunque area pubblica. Salvo che il fatto non costituisca reato, chiunque abbandoni dispositivi di protezione individuale sul suolo pubblico, lungo le strade o li disperda nelle campagne, è punito con la sanzione pecuniaria da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. Si rammenta che il corretto smaltimento degli stessi dispositivi provenienti da utenze domestiche, come indicato dall’Istituto Superiore della Sanità, deve avvenire con le modalità dei rifiuti indifferenziati, avendo cura di avvolgere preventivamente gli stessi in uno o più sacchetti di plastica ben chiusi prima di riporli nel contenitore per il conferimento".
Valentina Spisa