
Dialoghi "Manuale di zoologia fantastica"
Che abbiano pelliccia o corazza, che siano rossi, marroni o a pois, che abbiano il collo lungo o corto, siano striscianti o saltellanti, vivano nell’emisfero boreale o in quello australe, a cavallo dell’Equatore, aggrappati al Tropico del Cancro o a quello del Capricorno; che si nutrano di insetti o di elementi vegetali, che amino stare al sole o vagabondare. C’è tutto un mondo da inventare quando davanti ti si para un animale dal nome assai bizzarro – il Gerunk, oppure l’Aye Aye o il Clamidoforo Troncato, per dirne alcuni – di cui niente sai se non il nome. La storia di queste strane creature è stata immaginata da "tredici valorosi ragazzi" provenienti da diverse scuole superiori di Pistoia e provincia (Suore Mantellate, Liceo scientifico di San Marcello, Liceo Forteguerri e Liceo Salutati di Montecatini), ciascuna raccontata nel libro dal titolo "Manuale di zoologia fantastica", progetto realizzato nell’ambito dei Dialoghi di Pistoia 2023 con il contributo della Fondazione Caript e a cura del Centro Formazione Supereroi (Cfs) diretto dall’editor Edoardo Brugnatelli.
A conclusione dei Dialoghi è arrivata anche la chiusura di questo particolarissimo progetto, realizzato per il secondo anno consecutivo, che ha rappresentato il debutto editoriale di questi giovani autori che sono: Stefano Trapuzzano ("Il punteruolo giraffa"), Chiara Bartoletti ("L’Aye Aye"), Alice Nencioni ("Il Crisocione"), Martina Mengoli ("Il Gerunk"), Caterina Cabras ("Il Dik-Dik"), Chiara Maddaloni ("Il Wunderpus Photogenicus"), Michelangelo Fattori ("Il Clamidoforo e la Luna"), Ilaria Giorgi ("Il Pica di Illi"), Lorenzo Giusti ("Il pollo di montagna"), Rita Caporusso ("La Formica Pazza al lampone"), Andrea Raluca Bascosa ("Il Boops Boops"), Gioele Maniscalco ("Il Marà della Patagonia") e Allegra Brancoli ("Il Babirussa"). La giornata di sabato in piazza del Duomo alla presenza dei tredici premiati e una folta platea è stata una festa della creatività, nonché il riconoscimento della bontà del lavoro portato avanti dalle ragazze e dai ragazzi.
"Più di sessanta anni fa un grandissimo autore, Borges, scrisse una sorta di antologia fantastica nella quale raccontava gli animali immaginari che nei secoli hanno popolato la letterature – spiega Brugnatelli –. Ai giorni nostri, tempestati come siamo di informazioni di ogni genere si potrebbe pensare che quella capacità di immaginazione dimostrata dagli uomini del passato sia morta e defunta. E invece tredici valorosi ragazzi delle scuole di Pistoia hanno dimostrato di averne ancora parecchia di immaginazione e ci hanno regalato questa breve, ma ricchissima antologia di Zoologia fantastica. A ciascuno degli autori è stato assegnato un animale dal nome bizzarro e sconosciuto. E il compito di ciascuno è stato quello di inventarsi un animale a partire dalle suggestioni che il nome gli suggeriva. Ne è venuta fuori una raccolta unica nel suo genere, divertente, immaginifica e ricchissima dove i ragazzi hanno fatto sfoggio di una notevole dose di inventiva e di una bella capacità di scrittura". Fieri di questa bella iniziativa la direttrice dei Dialoghi di Pistoia, Giulia Cogoli e il presidente della Fondazione Caript Lorenzo Zogheri. "Il festival ha sempre voluto coinvolgere gli studenti perché sono loro a rappresentare il pubblico privilegiato dei Dialoghi", ha detto Zogheri. "Ringrazio – ha detto Cogoli – i giovani aspiranti scrittori, i loro docenti, il Cfs e in particolare Brugnatelli, la Fondazione Caript, Tatiana Wakefield e Benedetta Bonechi, appassionate coordinatrici".
linda meoni