Anche per il 2025 l’epilogo è quello fotocopia degli anni precedenti: tutto esaurito. Chiusa la sedicesima edizione dei Dialoghi di Pistoia, festival di antropologia del contemporaneo ideato e diretto da Giulia Cogoli e promosso dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia. Anche quest’anno il clima che ha contraddistinto la tre giorni di conferenze e spettacoli è stato di grande partecipazione e interesse. Trentacinque ospiti in tutto tra antropologi, scienziati, filosofi, architetti, psicologi, scrittori, artisti ad animare la città sul tema delle ecologie dell’abitare e convivere: dalla lezione inaugurale del filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani a quella conclusiva dello psicologo Matteo Lancini, l’ultima del calendario di quest’anno, con tutto ciò che è passato in mezzo, la partecipazione, l’entusiasmo e la curiosità del pubblico è stata la stessa. Tra gli aspetti da inserire a memoria futura nell’albo dei Dialoghi, l’assegnazione del Premio Internazionale andato quest’anno all’autorevole sociologa Chiara Saraceno.
"Siamo molto soddisfatti della riuscita di questa sedicesima edizione dei Dialoghi di Pistoia - dichiarano Giulia Cogoli, ideatrice e direttrice del festival, Luca Gori, presidente della Fondazione Caript, e il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi - che ha registrato come sempre una forte partecipazione di pubblico e un’ampia risonanza. Il successo del festival è frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto circa cinquecento persone, tra cui oltre trecento volontari, il cui ruolo è stato molto importante. La risposta è stata calorosa come sempre: la città ha accolto gli ospiti del festival, partecipando attivamente ai numerosi appuntamenti, confermando l’importanza del festival come momento di aggregazione e confronto per la comunità".
Nella giornata finale inoltre si è svolta la cerimonia di chiusura del percorso che ha permesso a ventitré tra studenti e studentesse degli istituti pistoiesi di diventare autori di un libro collettivo dal titolo "Questa casa non è un albergo", collage di racconti del modo di vivere gli spazi domestici realizzati proprio dai ragazzi. A ciascuno di loro è stata consegnata copia del libro da parte di Cristina Pantera, vicepresidente di Fondazione Caript, e di Edoardo Brugnatelli, presidente di Centro Formazione Supereroi.
Questi i nomi dei giovani autori: Carla Aiuti, Sarah Andreotti, Altea Benvenuti, Emma Bini, Davide Buffandolf, Beatrice Carta, Siria Chiesa, Maria Antonietta Curcio, Andrea Di Blasio, Ludovico Famà, Selene Fugini, Sofia Giuntoli, Katerina Grandi, Bianca Guarducci, Nicole Lastrucci, Noemi Orsi, Carolina Petrocchi, Giulia Pratesi, Niccolò Ricci, Giorgia Rosi, Giulia Sacco, Irene Salvi e Luigi Ulivieri. I ragazzi provengono da quattro istituti superiori pistoiesi; il Sismondi-Pacinotti di Pescia, l’Istituto Mantellate, il Liceo Petrocchi e il Salutati di Montecatini.
linda meoni