"Demoni e demonologia" di Filippo Biagioli. Il libro accolto anche alla Tate Gallery di Londra

Il trattato di demonologia di Filippo Biagioli, noto come 'analphabeta', è un'opera artigianale unica divisa in due parti teoriche e pratiche. Ogni copia, presente in varie biblioteche museali, è dedicata a un demone e firmata dall'artista.

Un’opera di accurata manifattura artigianale, sicuramente unica, che affronta in centosessantadue pagine attingendo a linguaggi diversi l’argomento "Demoni e Demonologia" e che oggi, nelle sue copie in numero limitato, hanno trovato collocazione in varie biblioteche dei musei del mondo, tra cui la Biblioteca della Tate Gallery di Londra, quella del Museo centro de Arte Reina Sofia di Madrid e la biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Brera in Milano. A realizzare questo unico trattato in più copie è Filippo Biagioli, noto anche con lo pseudonimo di ‘analphabeta’, artista e scultore pistoiese autodidatta. Titolo di questo ultimo lavoro, scritto in lingua italiana e inglese (con alcune parti in latino, arabo, ebraico e armeno), è "Trattato di demonologia, Summa verborum, numeri, temporis et spatii". L’argomento è diviso in una prima parte ‘teorica’ e una seconda parte ‘pratica’ e è arricchito da un apparato fotografico che presenta disegni dell’autore e foto di opere d’arte inerenti raffigurazioni demoniache nelle varie culture. Il corpo del libro che è stampato a macchina, contiene un disegno originale inserito in fase di rilegatura. L’esterno è realizzato e rilegato a mano. La copertina è dipinta in oro e colori acrilici su canapa, sul fronte ha un cabochon e un fiore scolpito in rilievo. Ogni copia è apparentemente uguale, ma in realtà ognuna è dedicata a un demone (che è ritratto nel disegno originale interno), è numerata e firmata. "Ringrazio – fa sapere l’artista – tutti i musei che hanno fornito il materiale, le dottoresse Fanini e Belmonte per le traduzioni e le correzioni dei testi e per tutti coloro che con passione e amicizia mi hanno supportato nel lavoro".

l.m.