REDAZIONE PISTOIA

"Decisione giusta per la ripartenza"

"La richiesta della posticipazione dei saldi estivi era partita proprio da noi, dal nostro settore, per cui siamo tutti abbastanza contenti e soddisfatti. In questo modo si prolunga infatti la possibilità di vendere a prezzi normali. E per noi è una boccata d’ossigeno certamente importante". E’ nella sintesi di Enrico Ciardi, della camiceria Belmonte nonché presidente provinciale Federmoda, che è possibile individuare l’apprezzamento della categoria per la delibera che ha evitato che i saldi scattassero, come sempre, la prima settimana di luglio. Il 2020, come ovvio, non è considerabile come un anno "normale" e visto che tempi straordinari richiedono misure altrettanto straordinarie, la richiesta dei commercianti non ha potuto che incontrare l’accoglienza da parte della Regione.

"La situazione non è, naturalmente, delle migliori – premette Ciardi – anche perché le possibilità di spesa delle persone, in questo periodo, si sono molto ridotte. Basti pensare che anche i dipendenti dei negozi stanno aspettando il pagamento della cassa integrazione da parte dello Stato. Come ovvio, in queste condizioni i consumi ne risentono fortemente". Più ottimistico, invece, il giudizio di Ciardi sulla concorrenza di Internet. Molti, durante la quarantena, hanno imparato a fare acquisti on-line: ci saranno ripercussioni nelle abitudini di spesa dei pistoiesi? "Per quanto riguarda il settore abbigliamento non credo. Probabilmente si tratta di un fenomeno più legato agli elettrodomestici".