REDAZIONE PISTOIA

Dalla musica ai Dialoghi sull’uomo Pistoia capitale è anche merito suo

Accanto alla professione di commercialista tanti incarichi pubblici con l’obiettivo di aiutare la comunità. Prima al vertice della Fondazione Caript, poi in quella Pistoia Musei. E grande attenzione al sociale

Luca Iozzelli, primo di quattro figli, era nato nel 1957. Figlio del politico e deputato esponente della Democrazia Cristiana Giovan Carlo Iozzelli, da 14 anni era sposato con Lisa Innocenti titolare dell’azienda vivaistica Innocenti e segretaria di Italia Viva Pistoia, ed era padre di un bambino, Francesco, di 11 anni. Fin da giovane studente promettente, Iozzelli aveva ottenuto la maturità scientifica al Liceo "Duca d’Aosta" di Pistoia e si era poi iscritto all’Università di Firenze, corso di laurea in Economia e Commercio, dove aveva conseguito la laurea con 110 e lode con una tesi con il professor Piero Barucci, docente di Storia del pensiero economico, dal titolo "Le reazioni del mondo economico alla proposta del Piano Vanoni".

Le materie economico-statistiche e la loro ricaduta sui cambiamenti della società hanno sempre rappresentato il suo campo d’interesse. Impegnato dal 1982 nella professione di dottore commercialista, si è occupato di problematiche relative alla legislazione fiscale, agli investimenti dei mercati finanziari e al diritto societario e fallimentare. Ma era soprattutto nell’ambito politico e civile che Iozzelli aveva profuso il suo impegno a favore della comunità pistoiese e non solo. Nel 1990 fu eletto Consigliere nel Consiglio Comunale di Pistoia, nel 2002 fu vicesindaco di Renzo Berti, nel gennaio 2009 venne nominato Consigliere di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia di cui assunse prima la carica di vicepresidente e poi di presidente dal 2016 al 2020.

Uomo di profonda cultura, amante della musica classica, tra i suoi incarichi c’era anche quello di Presidente della Fondazione Pistoiese Promusica e Amministratore delegato della Società Pistoia Eventi Culturali che gestisce la Fondazione Pistoia musei. In età giovanile aveva fatto parte del gruppo di padre Armando Verde e del Convento di san Domenico, dedicandosi al commento delle Sacre Scritture e collaborando alla pubblicazione del periodico "La Vigna", nell’ottica di una riflessione sull’impegno per un rinnovamento della società attraverso la crescita culturale e civile. Suo motivo d’orgoglio era aver creduto nella nascita e nella crescita della manifestazione Dialoghi sull’uomo, con quei temi che contribuirono nel 2017 a portare Pistoia a Capitale italiana della cultura.

Temi che furono di stimolo nelle scelte di Iozzelli presidente della Fondazione, lavorando a progetti e erogazioni che confermavano la sua fiducia nella formazione e nello studio per la crescita del territorio e di tutta la comunità anche dl punto di vista economico. Generoso con il mondo della scuola, si era impegnato nell’erogazione di fondi a favore dell’edilizia scolastica, di borse di studio per gli studenti più meritevoli, di sostegno a quelli meno abbienti.

Daniela Gori