REDAZIONE PISTOIA

Da Montale a Montemurlo sul "Ponte dell’amicizia"

L’opera da 200mila euro è stata presentata ieri con il governatore Giani. Con la passerella si potrà andare in bici o a piedi nelle piazze dei due comuni.

Da Montale a Montemurlo sul "Ponte dell’amicizia"

E’ stato inaugurato il nuovo ponte ciclo-pedonale sull’Agna che collega Montale con Montemurlo ed è stato immediatamente denominato "Ponte dell’amicizia" a sottolineare un significato simbolico di un’opera che trasforma il torrente Agna da elemento di separazione amministrativa tra due comuni e due province in un fattore di congiunzione tra comunità caratterizzate da sempre da una storia e da un tessuto economico quasi indistinguibili. Ne sarebbe compiaciuto anche l’antico cronachista Davide Tanini, autore tra fine settecento e inizio ottocento, delle "Memorie storiche di Montemurlo e Montale". La passerella fa parte di una vasto Piano di Rigenerazione Urbana denominato M+M e realizzato insieme dai due Comuni vicini grazie ad un finanziamento europeo di 5 milioni ottenuto tramite la Regione Toscana.

Il taglio del nastro è stato un momento di grande festa a cui sono intervenuti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Montemurlo Simone Calamai, il vicesindaco di Montale Emanuele Logli e il consigliere regionale Marco Niccolai. "Poche cose come i ponti rendono fisicamente l’idea della volontà di collaborare e di sentirsi vicini – ha detto il presidente della Regione - e questo Ponte dell’amicizia che unisce Montale e Montemurlo ne è un bellissimo esempio. Lega due comunità collocate in due diverse province, Pistoia e Prato, un luogo dove cultura, natura, economia e ambiente s’intersecano. Un’opera, dal grande significato anche sociale, che dimostra che uniti si vince". Il consigliere regionale Marco Niccolai ha ricordato l’iter che ha portato al raggiungimento dei fondi europei da parte dei due Comuni. La realizzazione e la posa del ponte è costata 200 mila euro (opere in muratura e realizzazione della passerella in legno lamellare). Insieme alla passerella sono stati realizzati un nuovo tratto di percorso ciclo-pedonale tra via Tagliamento a Montemurlo e via Giordano Bruno a Montale, superando un dislivello di circa 1,40 metri. Il ponte pedonale consente di mettere in collegamento i percorsi pedonali che già esistono sul territorio, creando un vero e proprio anello di piste ciclabili.

Grazie al ponte e ai percorsi ciclabili realizzati nei due comuni si può andare in bici dalla piazza di Montemurlo a quella di Montale. Nel comune di Montale il Piano M+M ha portato anche alla realizzazione della nuova piazza Matteotti, della pista ciclabile in via Martiri della Libertà e del nuovo Centro Culturale Nerucci nei pressi della scuola elementare.

Giacomo Bini