Pistoia, morta a 28 anni per un malore: disposte verifiche interne in ospedale

La giovane è arrivata al San Jacopo in arresto cardiaco

Cristiana Capecchi

Cristiana Capecchi

Pistoia, 26 febbraio 2019 - Verifiche interne all'ospedale San Jacopo di Pistoia dopo la morte di Cristiana Capecchi, 28 anni. Una giovane vita spezzata da un malore. Sono ancora molti i dubbi sulle cause della morte. Per questo, spiega l'Asl Toscana Centro, il direttore del dipartimento di emergenza-urgenza ha convocato un audit interno con il responsabile del Dipartimento di emergenza urgenza e con i medici che hanno gestito il caso.

Cristiana Capecchi era una ragazza molto conosciuta e in queste ore sono tanti gli attestati di stima e di vicinanza alla famiglia da parte di chi la conosceva. La donna, spiega la Asl in un comunicato, è arrivata al dea di Pistoia alle 20,30 di domenica, in arresto cardiaco, trasportata da personale del 118.

Le manovre di rianimazione, si precisa sempre nel comunicato, erano iniziate già nella sua abitazione, dove si era resa necessaria l'intubazione, e sono proseguite durante tutto il percorso in ambulanza verso l'ospedale. Arrivata nel nosocomio, la 28enne «è stata presa immediatamente in carico dai medici, dal cardiologo e dal rianimatore». Gli operatori - prosegue sempre la nota diffusa dalla Asl - hanno proseguito ininterrottamente le manovre di rianimatorie senza nessun risultato fino a dover constatare il decesso. La giovane, secondo quanto riporta la famiglia, ha avuto mentre era a casa dei problemi respiratori. Da qui la chiamata al 118. Poi la situazione sarebbe precipitata, fino appunto al tragico epilogo.