Covid, positivi due ospiti della parrocchia di Vicofaro

Il sindaco Tomasi ha firmato l'ordinanza urgente per la messa in isolamento della struttura

Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia

Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia

Pistoia, 14 ottobre 2020 - Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente per la parrocchia di Santa Maria Maggiore di Vicofaro a seguito di due casi Covid rilevati tra gli ospiti della parrocchia e comunicati al Comune dall’Asl oggi pomeriggio. Con l’ordinanza appena firmata il sindaco ordina a tutti gli ospiti della struttura di Vicofaro la misura dell’isolamento all’interno della parrocchia e delle sue pertinenze, a tutela della salute pubblica. Ordina inoltre al legale rappresentante della parrocchia o a soggetto delegato di impedire l’accesso ai locali e alle pertinenze della parrocchia di Santa Maria Maggiore a soggetti esterni, fatta eccezione per il personale sanitario e di assistenza alle persone.  L’ordinanza è stata firmata a seguito della comunicazione dell’Asl ricevuta oggi pomeriggio in cui viene prescritto l’isolamento degli ospiti della parrocchia in conseguenza ai due casi Covid rilevati e confermati con tamponi positivi.

L’atto si basa su altri due presupposti: la relazione della Asl del 14 settembre scorso in cui l’Azienda sanitaria scrive che “si rende necessaria la ricollocazione, senza ritardo, degli ospiti in strutture adeguate per capacità ricettiva e caratteristiche igienico-sanitarie” visto “l’alto numero di persone in promiscuità” e “la mancata consapevolezza del rischio sanitario” in periodo di emergenza Covid, e la conseguente ordinanza della Regione Toscana in cui si dispone il trasferimento delle persone accolte proprio a seguito di quanto emerso dal sopralluogo dell’Asl. «Questi tre elementi sono alla base dell’ordinanza che ho firmato – spiega il sindaco Alessandro Tomasi -. La priorità è contenere il rischio contagi e per Vicofaro, vista una gestione dell’accoglienza totalmente fuori controllo, può essere fatto soltanto con misure contingibili e urgenti, come quelle che ho appena disposto. Ribadisco quanto già detto nelle scorse settimane a seguito della relazione dell’Asl: quel tipo di gestione non può più essere consentita con queste modalità perché rappresenta un pericolo sia per le persone accolte sia per i cittadini».

L’ordinanza è stata trasmessa al Prefetto di Pistoia ai fini della convocazione del Comitato di pubblica sicurezza per la predisposizione dei necessari controlli, all’Asl, al Presidente della Regione Toscana, alla Polizia Municipale e alla Curia di Pistoia. Ha decorrenza immediata e resta in vigore fino alla revoca.