Coppa Diddi, il grande ciclismo Un’edizione nel nome di Fabbri Duecento allievi pronti al via

Torna nella Piana la manifestazione più attesa per gli appassionati delle due ruote e non solo. La partenza in programma da Ponte alla Trave luogo simbolo dove la corsa nacque nel 1948.

Coppa Diddi, il grande ciclismo  Un’edizione nel nome di Fabbri  Duecento allievi pronti al via

Coppa Diddi, il grande ciclismo Un’edizione nel nome di Fabbri Duecento allievi pronti al via

È l’edizione numero 75 di una gara che non teme imitazioni: tutto pronto ad Agliana per la Coppa Diddi dedicata a Fabbri. L’anno scorso la Coppa Dino Diddi, eccellenza della categoria allievi e vinta dal Campione Italiano Filippo Cettolin, fu dedicata a Franco Ballerini, questa volta invece è stato scelto un altro bel campione e uomo esemplare, Fabrizio Fabbri, al quale, in questo fine settimana, viene intitolata, nella zona di via Firenze, a Quarrata, una pista ciclabile. Il ritrovo è al Bocciodromo Pertini, il via ufficiale alle 14,30 da Ponte alla Trave, località dove la corsa nacque nel 1948. Quindi percorso consueto con i quattro giri iniziali attorno ad Agliana, poi la salita di San Baronto dal versante pistoiese e la stessa asperità da quello di Vinci con conclusione su via Roma prevista poco prima delle ore 17. L’edizione delle nozze di platino della Coppa Diddi è edizione stellare, non teme imitazioni, grazie al lavoro di tanti amici e collaboratori che hanno saputo sempre renderla attraente sotto la regia del G.S. Dino Diddi, presieduta da Claudio Taffini con i vice Andrea Acciai e Maurizio Mangoni. L’apporto del Comune di Agliana è di fondamentale importanza per il sostegno economico e la vicinanza, come quello degli sponsor: dalla TSI Montale, alla Tessitura GTB Agliana, la Farcom Pistoia e Mutua Alta Toscana. Ci sono poi gli enti patrocinatori, le associazioni, i numerosi collaboratori e i volontari, senza di loro la gara non si potrebbe svolgere. Franco Vettori, direttore generale organizzativo, si è assicurato tutti i migliori atleti italiani di categoria (200 al via), con i due Campioni Italiani, quello della prova in linea Edoardo Augusto Caresia, e quello della cronometro Alessio Magagnotti della squadra trentina Forti e Veloci, quello del ciclocross Agostinacchio, i campioni nazionali della Slovenia Petric e del Lussemburgo Asolfi, alcuni tricolori della pista e diversi campioni regionali, a iniziare da quello toscano Niccolò Iacchi.

Ci sarà poi la novità della presenza di una rappresentativa belga e dell’Alto AdigeSud Tirol, la Nazionale della Slovenia, la rappresentativa ucraina, la Pogi UAE Generali, squadra slovena del campionissimo Tadej Pogacar, guidata da suo padre. Quanto alle squadre regionali al via Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Marche e Sicilia. Nella splendida vetrina della Coppa Dino Diddi, c’è tutto, ed è il pregio più bello.

Antonio Mannori