REDAZIONE PISTOIA

’Cooperative Olio e Vino’ chiude stabilimento

L’allarme del Pd: "La dismissione della sede di Lamporecchio costringerà a trasportare le olive a Vinci con disagi e maggiori costi".

L’Unione comunale del Partito Democratico di Larciano, dopo la riunione del direttivo, si dichiara fortemente preoccupata della decisione presa dal consiglio direttivo delle Cooperative Montalbano Olio & Vino, con sede a Vinci, di voler chiudere lo stabilimento di Larciano e Lamporecchio, trasferendo la linea produttiva nello stabilimento di Vinci e dismettendo l’altra.

"Il frantoio di Lamporecchio e Larciano – sottolinea il Pd – rappresenta la storia della cooperativa. E’ sempre stato il punto di raccolta e della frangitura delle olive delle nostre zone; per tre mesi l’anno si è sempre animato di quanti ancora oggi con fatica e passione si dedicano a questa antica tradizione nonostante le spese per sostenerla siano molto alte".

"La nostra preoccupazione – spiega il segretario dell’Unione comunale di Larciano, Alessandro Solazzo – è in primo luogo per la distanza che gli olivicoltori di Larciano dovranno affrontare con i trattori per portare le olive al più lontano stabilimento di Vinci, attraversando tre comuni e percorrendo strade provinciali densamente trafficate; soprattutto riteniamo che questo allontanamento si andrà a sommare agli alti costi per mantenere i terreni coltivati, decretandone un progressivo abbandono".

Il sindaco di Larciano Lisa Amidei aggiunge: "Siamo consapevoli che tutte le aziende sono chiamate a mettere in atto delle scelte a volte infelici per mantenere attive le gestioni, ottimizzando i costi dove possibile e siamo anche consapevoli del fatto che la quantità di olive raccolte negli ultimi anni sta calando per tanti motivi. Però nello stabilimento di Larciano e Lamporecchio sono stati fatti negli anni investimenti talmente importanti che devono essere valorizzati incrementando semmai il lavoro anziché dismettendo le sue funzioni".

L’Oleificio Cooperativo Montalbano Società Cooperativa Agricola – si legge sul sito web dell’azienda – fu costituita nel 1953 da un gruppo di mezzadri e contadini del Montalbano per creare una struttura collettiva per frangere le proprie olive. L’attività di molitura avviene nei frantoi di proprietà a Lamporecchio e Vinci.

"A oggi – spiega ancora l’azienda nella sezione La nostra storia – la cooperativa conta di una base sociale di circa 1700 soci dei comuni di Lamporecchio, Larciano, Vinci, Empoli, Pistoia, Cerreto Guidi, Carmignano, Limite sull’Arno, Empoli, Monsummano Terme e Montecatini Terme e in altri limitrofi. Alla base dell’operare dell’Oleificio Cooperativo Montalbano vi è il legame corretto e intenso con la base sociale, attraverso il suo coinvolgimento nelle scelte aziendali che è sempre andato al di là delle attività e degli interessi economici, cioè alla base stessa del rapporto associativo. La solidità patrimoniale e finanziaria, unita alla vicinanza dei soci, ha da sempre consentito all’Oleificio di superare anche i periodi più difficili delle crisi del settore agricolo con una certa tranquillità, utilizzando tutte le sue risorse con razionalità e mantenendo pressoché inalterato il buono stato di salute dell’azienda. L’Oleificio Cooperativo Montalbano ha lo scopo di essere al servizio dell’agricoltura dei luoghi dove è presente, attraverso le varie attività che svolge".

Mai