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Cronaca

Il lupo, quel predatore pieno di fascino

Domenica a Cutigliano una giornata di studio con i ricercatori

Lupo italiano in una foto AFP

Pistoia, 22 ottobre 2015 - «Mi domandi perché sia giusto parlare del lupo? Perché credo sia inevitabile, perché penso sia arrivato il momento di fare luce su questo animale che, nell’ immaginario collettivo, ci accompagna dai tempi dell’ infanzia e che nella realtà di tutti i giorni è tornato su questi monti, ma anche nella fascia collinare pistoiese». Risponde così Francesca Ciuti della Cooperativa Castanea, società incaricata di ricercare, seguire e monitorare il lupo italico nella Provincia di Pistoia, alla domanda sulla necessità di parlare su questo affascinante, misterioso e chiacchieratissimo predatore. E’ tornato sui crinali appenninici risalendo la penisola dagli Abruzzi e la sua presenza e i ripetuti e frequenti casi di avvistamento alimentano un crescente interesse da parte della comunità, da sempre divisa tra coloro che si ritengono più o meno favorevoli alla ricomparsa del predatore. «Su questo animale – riprende la ricercatrice – se ne sente di tutti i colori. Forse, un po’ di chiarezza non farebbe male. Occorre parlarne, anche solo per il fatto di eliminare falsi miti e dare voce a tutti coloro che per studio, passione o lavoro, hanno a che fare con il lupo».

Nasce proprio da questa esigenza l’idea di organizzare un convegno che ha per titolo «Il lupo, l’uomo e il territorio», che si terrà domenica a Cutigliano, a partire dalle 9.45 nella sala consiliare del Comune, con il patrocinio del nostro giornale, e sostenuto da Bcc di Vignole e della Montagna Pistoiese e da BsPlanet. Ad aprire il convegno sarà il sindaco Tommaso Braccesi. A partire dalle 10 si entra nel merito con l’introduzione lavori di Silvano Toso (esperto Ispra); seguiranno gli interventi: «Lupi di bosco... e lupi di paese. Risultati di due anni di ricerca in Provincia di Pistoia» di Francesca Ciuti (Coop Castanea e Gruppo di ricerca Monitoraggio Fauna Pistoia); «L’ibridazione con il cane, una minaccia per la conservazione del lupo» di Luigi Molinari (Wolf Apennine Center); «Il lupo e la comunicazione» di Davide Palumbo (Biosfera); «Lupo e zootecnia, la convivenza è davvero possibile?» Duccio Berzi (libero professionista); «Lavorare nella terra del lupo» di Simone Giani (allevatore); «Il lupo visto dalla parte del pastore» di Nora Kravis (allevatrice); modera Federico Pagliai (Letterappenninica).

Nel pomeriggio si riprende alle 14.30 con «Cosa sai davvero del lupo? Indagine conoscitiva in Appennino toscoemiliano» di Luisa Casini (Coop. Castanea e Gruppo di ricerca Monitoraggio Fauna Pistoia); seguono altri interventi: "Il lupo in val di Cecina, conflitto con le attività antropiche e altri problemi di conservazione" di Lorenzo Lazzeri (Associazione Canis Lupus Italia); “Lupo al primo verde” di Marco Picciati (AtcRe3 e AtcRe4); “Etica fotografica e collaborazione con la Ricerca scientifica” Antonio Iannibelli (Arabella’s Nature Photo Club); “Quando il lupo incontra l’uomo - Il Progetto Lupo Monte Adone” di Elisa Berti (Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica Monte Adone). A seguire proiezione video di animazione “Dieci cose da sapere sul lupo”; “A guardia del lupo, Pastore Maremmano Abruzzese guardiano millenario nella contemporaneità” di Valter Grossi e Tommaso Brembilla (Circolo del Pastore Maremmano-Abruzzese); “Lupus in fabula” proiezione filmato Ilaria Pollastri, Gian Luca Gavazzi (Coop. Castanea); “Fame da lupo: documentazione di una predazione in diretta” di Marco Novelli (Ass. Canis Lupus Italia). Dalle 15 alle 17.30 si tiene un laboratorio ludico-didattico, gratuito, per bambini dai 5 ai 10 anni, con merenda. Posti limitati, consigliata la prenotazione: a.fappiano @ castaneasoccoop.com.