Condanna unanime dopo l’assalto

I gravi fatti dell’8 gennaio ad opera dei sostenitori dell’ex presidente

Una pagina e una data, quella dell’8 gennaio, che segnerà per sempre la storia del Brasile: l’assalto di migliaia di persone che sostengono l’ex presidente Jair Bolsonaro ai luoghi "sacri" delle istituzioni cercando di distruggere e danneggiare quanto più possibile per lasciare il segno. Ed, immediata, è stata la condanna da parte delle maggiori cancellerie europee e di tutto il mondo di fronte ad immagini che hanno colpito al cuore, proprio come quando la stessa scena avvenne negli Stati Uniti da parte dei seguaci di Donald Trump a Capital Hill. Il problema più grande, per le istituzioni brasiliane, è quello di aver visto una certa complicità da parte anche di membri della Polizia mentre è poi toccato all’esercito ristabilire l’ordine.

S.M.