
Furto con gas esplosivo al Penny Market di via Aldo Moro a Montale nella notte tra domenica e lunedì. I ladri hanno fatto saltare la cassaforte blindata che è murata nella parte esterna della facciata del supermercato al fianco dell’ingresso e hanno portato via 22mila euro prima di darsi alla fuga. Per far saltare il pesante sportello di ferro della cassaforte i ladri hanno utilizzato del gas, probabilmente acetilene, con cui hanno riempito la cassa e che hanno fatto esplodere facendo uso di una miccia lunga alcuni metri di cui tracce sono state trovate sul piazzale asfaltato del parcheggio antistante il supermercato. Dopo l’esplosione i ladri hanno arraffato i soldi, circa 22mila euro e sono fuggiti.
La fuga è stata favorita dalla vicinanza del supermercato con la tangenziale a sud del paese di Montale, la via Berlinguer, dalla quale in pochi minuti si può uscire dal territorio comunale e anche arrivare alla declassata e all’autostrada. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno immediatamente iniziato le indagini che utilizzeranno soprattutto le telecamere presenti nella zona. Il supermercato Penny Market al margine ovest dell’abitato, in un punto piuttosto appartato, dove non ci sono molte abitazioni vicine. Ieri l’attività del supermercato si è svolta regolarmente.
L’esplosione infatti non ha danneggiato l’edificio e si possono vedere le tracce del furto solo dalla presenza della cassaforte danneggiata, di cui rimane solo la scatola incassata nel muro esterno, con le lame contorte all’interno dello scatolare in metallo e dal pesante sportello in ferro appoggiato alla parete a qualche metro di distanza. I clienti del supermercato si voltano a guardare ciò che resta della cassaforte e scuotono la testa.
"E’ innegabile che fa una certa impressione – dice una donna mentre esce con le borse della spesa piene – evidentemente si tratta di ladri molto organizzati che sanno anche usare l’esplosivo". Non è la prima volta che la cassaforte del Penny è stata presa di mira dai ladri. Tra l’ottobre e il novembre del 2012, quando la cassaforte veniva tenuta, fissata al pavimento, all’interno del negozio, i ladri forzarono la porta scorrevole d’ingresso e con un veicolo trainante sradicarono la cassaforte portandola via. La prima volta, in ottobre, i ladri furono costretti dall’intervento dei carabinieri ad abbandonare la cassaforte in un campo vicino, la seconda volta, a novembre, riuscirono invece a portarla via e fu ritrovata vuota in un campo di Bagnolo nel comune di Montemurlo.
Giacomo Bini