"Vogliamo fare imboccare una strada diversa al Paese". A dirlo è il capolista dell’Alleanza Verdi-Sinistra, nonché segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, presente ieri a Pistoia per dare il suo contributo allo sprint finale della campagna elettorale dello schieramento di sinistra. Schieramento che nel collegio Toscana PO1, quello che comprende Pistoia, presenta come capolista al proporzionale proprio Fratoianni, seguito al secondo posto la pistoiese Nicoletta Guarducci: entrambi sono intervenuti in un incontro andato in scena al circolo Garibaldi.
"Le nostre priorità? Giustizia climatica e sociale, per combattere la crisi profondissima che attraversiamo – ha detto Fratoianni – vogliamo investire sulle rinnovabili e sul contrasto al riscaldamento globale, ridurre le diseguaglianze e ridistribuire ricchezza, aumentare salari e stipendi che sono fermi da trent’anni, garantire più risorse all’istruzione affinché non sia più un privilegio, combattere l’autonomia differenziata. In generale l’Alleanza Verdi-Sinistra vuole prendersi cura dei molti che vivono in condizioni di fragilità economica, colpiti da bollette impazzite e aumenti indiscriminati".
E a chi lo punge sulle crepe col Pd, ha risposto così: "C’è convergenza su difesa della Costituzione, transizione energetica, ecologia, lavoro e legge per il contrasto al precariato. Ma ora concentriamoci sulla campagna elettorale – ha concluso Fratoianni – noi stiamo crescendo, soprattutto tra i giovani". Riguardo alla multiutility che in Toscana sta per quotarsi in borsa, Fratoianni ha detto che bisogna "difendere i servizi pubblici locali da un’idea che li ha consegnati sempre più alla logica del mercato. Ci sono settori sui quali occorre ricostruire una presenza pubblica, per garantire che quei settori operino come è necessario". I due candidati, dopo un volantinaggio al mercato di Pistoia, hanno incontrato gli esponenti di alcune delle associazioni pistoiesi più impegnate sui temi della pace e pranzato insieme ad alcune rappresentanze operaie, per poi spostarsi sulla montagna pistoiese.
Guarducci si è detta ottimista sul risultato elettorale dopo la positiva esperienza del candidato sindaco Francesco Branchetti alle recenti amministrative: "Quello che ci differenzia dalla destra, anche sul locale, è la visione di città – afferma l’educatrice pistoiese – una città inclusiva, solidale, aperta, che si prende cura delle fragilità. A Pistoia dobbiamo fare i conti con tassi altissimi di abbandono scolastico e di giovani che non lavorano né studiano. Occorre agire preventivamente ma anche nell’immediato, con interventi specifici su chi in questo momento non ha prospettive, per dare una nuova speranza e una visione diversa".
Alessandro Benigni