
Il sindaco di Abetone Cutigliano Gabriele Bacci chiederà a Intesa Sanpaolo di essere presente a un incontro pubblico che sarà organizzato in Municipio
Dal 18 ottobre Abetone resterà senza banca. La conferma arriva dal sindaco di Abetone Cutigliano, Gabriele Bacci, che nelle scorse settimane ha incontrato i vertici di Intesa Sanpaolo proprio per cercare una soluzione all’annuncio della chiusura della filiale abetonese. "Nonostante diverse riunioni coi vertici locali del gruppo Intesa Sanpaolo – conferma il primo cittadino a La Nazione – la chiusura è stata confermata. Crediamo che sia una scelta sbagliata, perché toglie un servizio importante in un territorio già messo a dura prova dal punto di vista dei servizi. Siamo dispiaciuti e riteniamo che questa chiusura dimostri una scarsa attenzione nei confronti del territorio. Chiederò a Intesa Sanpaolo di presenziare a un incontro pubblico da organizzare nel Municipio di Abetone, così da spiegare direttamente ai cittadini la ragione di una scelta di questo tipo. E’ chiaro che, se la banca rimanesse della decisione di chiudere la filiale abetonese, come amministrazione ci muoveremo per trovare un nuovo istituto che ‘presidi’ il territorio".
Pronta la risposta di Intesa Sanpaolo: "In relazione alla chiusura della filiale all’Abetone prevista per il prossimo 18 ottobre, Intesa Sanpaolo fa sapere che, per riservare attenzione alla clientela della zona, prevede l’installazione di un nuovo sportello atm evoluto in grado di effettuare prelievi, versamenti e pagamenti come a esempio bollette e utenze. Transizione che verrà agevolata anche attraverso 6 mesi di prelievi gratuiti su atm di altri istituti. Con riferimento agli accorpamenti delle filiali, Intesa Sanpaolo ricorda che quest’anno si completa il percorso di trasformazione della presenza del Gruppo sui territori – processo intrapreso da tutte le banche – e annunciato nel Piano di Impresa 2022-25. La banca sta dialogando con tutte le istituzioni e le amministrazioni locali per illustrare il piano di trasformazione, che prevede filiali di maggiori dimensioni attraverso importanti investimenti al fine di organizzare delle realtà dove la clientela potrà trovare consulenza specializzata, dal risparmio ai finanziamenti, alla previdenza, alla tutela e fino alle assicurazioni, come il caso della filiale accorpante di San Marcello Pistoiese.
"Alle filiali tradizionali si affianca la filiale digitale, dove oltre 2.300 gestori offrono assistenza con orari settimanali estesi, compresi i fine settimana e i festivi. Già oggi – conclude l’istituto – circa il 90% della clientela Intesa Sanpaolo, oltre 12 milioni, è multicanale, svolge in autonomia la maggior parte delle operazioni di routine e acquista online tramite Internet Banking e App i prodotti bancari di interesse. Per accompagnare la clientela in questa operatività banca sta anche organizzando degli incontri di formazione".
Davide Costa