
Chiesa, crisi delle vocazioni? Non a Pistoia
di Patrizio Ceccarelli
Sono quattro al momento gli aspiranti sacerdoti della Diocesi di Pistoia: tre seminaristi e un quarto che si sta preparando a fare il suo ingresso in seminario, avendo da poco iniziato l’anno propedeutico, detto di discernimento. "Nella situazione generale di disagio, perché obiettivamente c’è un disagio nelle vocazioni di speciale consacrazione, quindi anche per il sacerdozio – spiega il vescovo Fausto Tardelli – la Diocesi di Pistoia per grazia di Dio, certamente non per merito nostro, regge ancora il colpo". La Diocesi pistoiese, lo ricordiamo, comprende quindici comuni della Toscana settentrionale, estesi su tre province diverse: Pistoia, Prato e Firenze.
Nel 2019 contava 210.900 battezzati su 215.230 abitanti. Il territorio si estende su 821 km quadri ed è suddiviso in sedici vicariati, per un totale di 160 parrocchie.
"In questi otto anni, da quando io sono vescovo a Pistoia – prosegue monsignor Tardelli –, abbiamo avuto otto ordinazioni, ci sono stati nuovi ingressi in seminario anche di recente, quindi diciamo che nella situazione di difficoltà generale reggiamo abbastanza, per grazia di Dio e con la speranza di poter incrementare ancora di più questa strada, che è quella del ministero sacerdotale, ma direi anche quella delle vocazioni di speciale consacrazione, tenendo conto che anche il matrimonio è da riscoprire come vocazione e forse c’è bisogno anche di questo".
Attualmente la Diocesi di Pistoia conta un centinaio di sacerdoti. "Alcuni di questi sono molto anziani e non più in servizio – spiega don Ugo Feraci, rettore del Seminario –, ma la Diocesi si regge ancora abbastanza bene. Si dice che non ci siano più vocazioni, ma questo è vero solo in parte... A ben guardare tutte le vocazioni sono in crisi, compresa quella matrimoniale, oggi infatti sono sempre meno le coppie che si sposano in chiesa, così come sono poche le persone che scelgono la vita religiosa. Questo perché le decisioni arrivano per tutti molto più tardi e di conseguenza è più difficile affrontare scelte definitive ad un’età più matura. Tuttavia, rispetto a qualche decennio fa, penso in particolare agli anni ‘80 e ‘90, oggi la Diocesi di Pistoia possiamo dire che non è messa male o che comunque ci sono stati decenni peggiori. Da una decina di anni a questa parte, infatti, c’è sempre stata una media di 3-4 presenze in seminario".
Lo scorso 25 settembre la Chiesa pistoiese ha festeggiato l’ordinazione di due nuovi sacerdoti: Maximilien Baldi (38 anni) e Alessio Biagioni (43 anni). La cerimonia si è svolta nella Cattedrale di San Zeno, gremita di fedeli, desiderosi di manifestare affetto e amicizia, ma anche carichi di attesa per quanto potranno donare alla Chiesa locale i due nuovi presbiteri. "Adesso abbiamo un ragazzo ormai vicino al diaconato – spiega ancora don Feraci –, quindi sarà il prossimo ad essere ordinato prete a Pistoia". Gli aspiranti presbiteri della Diocesi pistoiese studiano alla Facoltà teologica di Firenze. "I nostri seminaristi – prosegue don Feraci – stanno nel seminario maggiore fiorentino, dalla domenica sera al venerdì sera, lì frequentano gli studi presso la Facoltà teologica, vivono insieme agli altri seminaristi provenienti dalle altre Diocesi che afferiscono al seminario di Firenze e poi fanno ritorno a Pistoia nel fine settimana".