Calamecca, una chiesa da salvare. Via alla raccolta fondi

Ieri su Facebook flashmob con palloncini rossi organizzato dal parroco don Ugo Feraci. C’erano anche Tomasi e Marmo

Don Ugo Feraci sta cercando in ogni modo di salvare la chiesa di Calamecca

Don Ugo Feraci sta cercando in ogni modo di salvare la chiesa di Calamecca

Pistoia, 3 maggio 2021 - Sul lastricato di San Miniato, la piccola, antica chiesa di Calamecca che rischia di crollare da un momento all’altro, ieri pomeriggio, in diretta Facebook dalla pagina SosCalamecca, ha preso vita il flashmob decorato dai palloncini a forma di cuore rosso con cui il parroco, don Ugo Feraci, direttore dell’ufficio diocesano delle comunicazioni, ha presentato il primo passo per la raccolta dei fondi attraverso la piattaforma online eppela.com. Al suo fianco c’erano due sindaci: Luca Marmo, primo cittadino del comune di San Marcello Piteglio, a cui Calamecca, una delle perle dell’Alta Valdinievole appartiene, e il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi.

Entrambi hanno sottolineato non soltanto l’importanza di questa iniziativa, ma anche il loro personale, e istituzionale, attaccamento al piccolo paese e alla sua splendida chiesa, capolavoro del Seicento. A rappresentare la pro loco c’era Andrea Maggiani, che ha dato voce ai paesani che affiancano don Ugo, anima di questa lodevole e preziosa impresa.

La cifra da raggiungere è 10mila euro: sono indispensabili per i lavori più urgenti, anzi ormai urgentissimi, per consolidare la muratura nei tratti più lesionati con il metodo che prende il nome di "cuci e scuci". Il progetto è pronto e ormai non è più rinviabile. Aprendo il link dalla pagina SosCalamecca è possibile documentarsi attraverso tutte le dettagliate informazioni fornite per descrivere a tutti questo intento. Chi lo desidera può così contribuire a salvare un gioiello che appartiene alla nostra storia, e quindi a tutti.