Chiede al clochard di liberare la porta Giù scarica di botte

Ha il volto tumefatto e ieri è stato sottoposto a un delicato intervento maxillo-facciale all’ospedale di Careggi. Antonio Maggiore, 57 anni empolese, è ancora sotto choc per l’aggressione subita domenica scorsa in pieno centro a Empoli. Un giovane senzatetto con problemi di tossicodipendenza lo ha preso a calci in faccia dopo averlo gettato a terra. Nella galleria, dove ha sede anche una libreria, accanto alla porta d’ingresso dei fratelli Maggiore l’aggressore, da circa un anno e mezzo, ha trovato rifugio. Italiano, sulla trentina, di origine siciliane con residenza a Pistoia, dorme su un materasso, espleta i suoi bisogni fisiologici e da qualche giorno divide il giaciglio con una giovane donna. "Davanti a uno scenario del genere gli ho ribadito di smontare tutto e andarsene, altrimenti avrei chiamato le forze dell’ordine – racconta Maggiore dal letto dell’ospedale –. È stato nel momento in cui ho preso in mano il cellulare per comporre il numero che me lo sono trovato addosso. Mi è salito a cavalcioni. Mi ha stordito con un colpo alla testa e una volta a terra, mi ha preso a calci". Bloccato l’aggressore dalla polizia.