REDAZIONE PISTOIA

Chiara Grillini dallo Speron d'Oro ai mondiali in Germania

L'amazzone pistoiese ha conquistato l'argento a Monaco di Baviera con la nazionale italiana di equitazione da lavoro

Chiara Grillini

Pistoia, 29 maggio 2018 - Una ragazzina terribile che non smette di stupire e di conquistare successi. E questa volta sono arrivati nel campionato del mondo. Chiara Grillini è decisamente una ragazzina terribile. Figlia d'arte, la mamma Lucia Nerozzi è un'amazzone conosciuta in città e anche fuori per aver vinto diverse competizioni oltre ad aver partecipato alla Giostra. Lo scorso anno alla Giostra dell'Orso, Chiara con la sfrontatezza della gioventù ha pensato bene di eguagliare il record che apparteneva a Giovanna Niccolai dal 1982 di essere l'unica donna ad avere vinto lo Speron d'Oro e si è pure portata a casa il Palio con il suo rione, il Leon d'Oro.

Ora ha rappresentato l'Italia ai mondiali di Working Equitation di Monaco di Baviera dove la squadra ha ottenuto un secondo posto nella prova di sbrancamento e un quarto posto finale nella classifica a squadre su 15 nazioni partecipanti. In effetti la faccia a furbetta ce l'ha e di sicuro non gli mancano grinta e determinazione oltre, naturalmente, al talento. Già perchè per arrivare a fare parte della squadra italiana, Chiara ha dovuto superare le selezioni della Fise (Federazione Italiana Sport Equestri). I tecnici federali in base ai risultati ottenuti e alla sua bravura l'hanno chiamata a far parte della squadra Italia. A dire il vero Chiara Grillini nonostante la giovane età è già campionessa di monta da lavoro, titolo conquistato nel 2017 per cui non deve meravigliare più di tanto che sia stata scelta dalla Fise.

Chiara vive di cavalli e con i cavalli e in attesa di scendere di nuovo in piazza il 25 luglio per la Giostra dell'Orso, prosegue la sua attività di istruttrice del Pony Club Pistoia al MMHorses in Candeglia, il centro ippico diretto da Mario Menici, dove insegna ai più piccoli l'amore e il rispetto per i cavalli che contano molto di più della tecnica e delle vittorie. Un grande lavoro che parte proprio dai più piccoli e in modo particolare dalle scuole per avvicinare i bambini ai cavalli nel modo migliore.