Prostituzione: sequestrato centro massaggi a Pistoia

Blitz dei carabinieri, dopo vari servizi di osservazione

Prostituzione, sequestrato centro massaggi

Prostituzione, sequestrato centro massaggi

Pistoia, 23 novembre 2021 - Scoperto e sequestrato dai carabinieri di Pistoia un centro massaggi, poco distante dal centro storico cittadino, al cui interno si praticava la prostituzione. Denunciati i due titolari, una donna e un uomo, entrambi cittadini cinesi, rispettivamente di 50 e 44 anni, domiciliati a Pistoia

Il reato contestato è favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nei confronti di giovani ragazze connazionali. Ad insospettire i militari è stato il viavai di soli uomini che entravano e uscivano da quel locale che dall'esterno si presentava come un centro massaggi. Attraverso numerosi servizi di osservazione, i carabinieri hanno documentato un consistente afflusso di clienti, esclusivamente di sesso maschile, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali.

L’attività illecita portata avanti dai cittadini cinesi si svolgeva attraverso una prassi consolidata: i clienti contattavano il centro su un numero di telefono ripotato sulla locandina dello stesso centro massaggi, quindi fissavano un appuntamento con la donna che si occupava di affidare i clienti alle ragazze le quali, oltre ai massaggi tradizionali orientali, offrivano la possibilità di fruire di prestazioni sessuali di vario genere. Bastava aggiungere dai 20 ai 50 euro alla tariffa standard di 30 euro prevista per il massaggio tradizionale.

Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti profilattici, cellulari dedicati agli appuntamenti e una consistente somma di denaro contante, oltre a diversi documenti al vaglio degli inquirenti. Luci colorate soffuse, candele e profumatori vari, oltre a musica in sottofondo: così il centro massaggi, ora sottoposto a sequestro, si presentava ai clienti che lo frequentavano. Uomini di tutte le età, anche pensionati e giovani, ad alimentare un giro d’affari, quello dei centri massaggi, che è ripartito dopo un lungo periodo di stop forzato a causa della pandemia.