REDAZIONE PISTOIA

Vita e ritmi di campagna, partito il centro estivo "Ciuco birbone"

Offerta settimanale per tutta l'estate per bimbi dai 6 agli 11 anni: "L'obiettivo è far loro assaporare esperienze rurali"

Silvia Lelli, titolare del Fienile della Farnia

Pistoia, 15 luglio 2020 - La scommessa è partita nell’anno più difficile, quello che se superi l’ostacolo capisci davvero che la cosa può funzionare. Il tempo e l’impegno (e anche i soldi, ovviamente) investiti sono stati certamente molti e ora per Silvia Lelli, titolare del Fienile della Farnia, un’oasi di verde e pace alle porte della città, è finalmente arrivato il momento del “test” vero: lunedì infatti è cominciato il progetto del centro estivo all’aperto per bambini dai 6 agli 11 anni (dal lunedì al venerdì, ore 8.30-16; iscrizione settimanale) con l’obiettivo di proporre vere e proprie esperienze dal sapore rurale, dal gusto quasi antico, in un’offerta che si spalma da qui a settembre.

“Il progetto – spiega Silvia, 39 anni, da dieci al timone del “Fienile della Farnia” in via Gora e Barbatole 321 – porta la firma dell’associazione ‘Fare Mondi’ di cui faccio parte insieme ad altri tre ragazzi. L’associazione esiste già da qualche anno e l’obiettivo è sempre stato quello di creare reti tra professionalità, occasioni di cooperazione sul territorio e in questo senso quindi anche valorizzare realtà più sconosciute, servizi che magari sono di difficile reperibilità. Insomma, per sintetizzare l’obiettivo principe è creare percorsi sociali che possano essere replicabili in altre strutture e contesti. È qui che si inserisce il centro estivo ‘Ciuco birbone’, realizzato appunto nella mia casa vacanze. Dodici in tutto i posti disponibili in ragione delle regole anticontagio vigenti”.

L’idea è nata in periodo di quarantena, anche se il sogno Silvia lo covava da un po’: “L’associazione ha dato la spinta e il supporto decisivi – prosegue lei – ma la preparazione era già partita da un po’. Qui abbiamo due cavalli anziani a pensione, un giovane asino, Pablo, e le galline, insieme anche all’orto didattico, la vigna, il frutteto e un terreno aperto. L’idea è offrire ai bimbi un’esperienza vera di campagna, fare insieme a loro le cose che sono necessarie in campagna, la cura degli animali, portarli al pascolo, la cura dell’orto, il tutto in maniera giocata e giocosa, creando una ritualità nella giornata scandita dai tempi classici della campagna”. Previste naturalmente tutte le misure di sicurezza del caso, dal distanziamento sociale (all’aperto e se necessario anche al chiuso) al triage in entrata, insieme a una ripetuta igienizzazione delle mani e materiale didattico acquistato da Silvia ad uso esclusivo del singolo bambino. “Se la cosa proseguirà anche terminato il centro estivo? Non lo escludo – conclude Lelli -, sarebbe davvero bello poter proporre qualcosa anche dopo, fosse un doposcuola o percorsi per le famiglie nel fine settimana”. Il centro è accreditato per la possibilità di richiedere il bonus centro estivo; per informazioni: 328.5727201, Silvia.