REDAZIONE PISTOIA

Cattedrale, sigillata la Porta Santa

E’ un evento storico perchè è una assoluta rarità celebrare l’anno santo per San Giacomo a Pistoia

Tra poco più di un mese sarà aperta la Porta Santa della Cattedrale di Pistoia, inaugurando così l’Anno Santo Iacobeo 2021. Un’avventura partita oltre un anno e mezzo fa con l’annuncio solenne in Cattedrale da parte del vescovo e che si snoda proprio nei giorni dell’attesa per eccellenza, quella della nascita di Gesù, che hanno consegnano ieri il primo tassello di questo viaggio. In Duomo, è stato posto il sigillo alla Porta Santa. Monsignor Tardelli l’aprirà il 9 gennaio 2021. Un evento che riveste una straordinaria importanza: è un’assoluta rarità storica la celebrazione di un anno santo in onore di San Giacomo nella terra di Pistoia. Un’usanza, quella dei festeggiamenti giubilari propria di Santiago di Compostella, che per tradizione apre la Porta Santa della Cattedrale di San Giacomo ogni sette anni: quando il 25 luglio cade di domenica. Per confermare e suggellare lo storico legame con la Chiesa di Compostella, nel 2021 questo accadrà anche nella Santiago Minor, a partire dal 9 gennaio. "L’idea dell’Anno Santo mi è nata riflettendo su quella particolarità tutta pistoiese: di custodire dal 1145 una preziosa reliquia del corpo di San Giacomo, proveniente proprio da Santiago de Compostela – ricorda il vescovo Tardelli –. Fin dal momento della mia nomina a Vescovo di Pistoia, sono rimasto affascinato da questa storia antica. Mi son detto che niente è per caso, che tutto invece può avere un significato e racchiudere un messaggio del Signore. Ecco allora che presentandosi imminente l’anno Santo Jacobeo, mi è parso che potesse essere anche per noi una bellissima occasione per riscoprire la testimonianza di un apostolo, rinverdire la nostra fede nel Signore, rilanciarsi ancora di nuovo sulle vie della carità operosa e della missione evangelica". Un periodo di grazia che servirà a ripensare il presente anche alla luce di questo tempo. Il 2021 è anche un’opportunità di visibilità unica per Pistoia, crocevia di cinque cammini nazionali ed europei, che la fanno di diritto la capitale europea dei pellegrinaggi.

"Parlare di visitatori e di turismo al termine di questa annata così difficile, è un segnale di speranza forte per la città – afferma il sindaco Tomasi – inizia a prendere forma il frutto di un lavoro che il Comune porta avanti da tempo, con la valorizzazione dei cammini e della parte culturale e storica legata al culto del nostro Patrono. Nonostante le tante incognite abbiamo continuato a lavorare". "Sono soddisfatto del lavoro svolto – fa sapere l’assessore Alessandro Sabella – speriamo di accogliere, insieme a pellegrini e fedeli, anche visitatori e turisti".

l.a.