REDAZIONE PISTOIA

Una Capitale da bocciare, Pistoia perde 16 posizioni

La classifica dell'Univerisità La Sapienza per 'Italia Oggi'

Un'immagine tratta dal video su Pistoia capitale della cultura 2017

Pistoia, 27 novembre 2017 - Non ha fatto né caldo né freddo il titolo di Capitale italiana della cultura all’Università La Sapienza di Roma, che ha elaborato per il giornale «Italia Oggi» la classifica annuale sulla qualità della vita. Pistoia, infatti, non solo si posiziona oltre metà della classifica (58ª provincia su 110), ma crolla di ben 16 posizioni, ottenendo un poco lusinghiero punteggio di 454,33, dove 1000 è rappresentato dalla «provincia-sogno» italiana, quella di Bolzano.

In Toscana solo Livorno è sotto di una posizione e Massa Carrata si trova a un inquietante 98° posto, mentre vanno meglio di noi Siena (11ª), Grosseto (22ª), Arezzo (33ª), Pisa (36ª), Firenze (37ª), Prato (49ª) e Lucca (55ª). PARTIAMO dal capitolo «Affari e lavoro»: la nostra provincia si posiziona al 71° posto e quasi tutti gli indicatori analizzati ottengono risultati modesti: Pistoia è 60ª per tasso di occupazione, 81ª per quello di disoccupazione, 56ª per numero di imprese cessate e si salva solo per numero di imprese registrate per 100mila abitanti, dove è in posizione 21.

Così così anche il comparto criminalità: Pistoia è 65ª a livello nazionale (nel 2016 era quindici posizioni più in basso): in particolare è 51ª per le violenze sessuali, 84ª per i sequestri di persona, 77ª per i reati connessi al traffico di stupefacenti e addirittura 85ª per scippi e borseggi e 84ª per rapine in banche e uffici postali.

Una «Vita da mediano» per la nostra provincia anche se andiamo ad analizzare l’area del «disagio sociale» dove ci collochiamo al 65° posto: siamo 38esimi nella graduatoria sugli infortuni sul lavoro per mille occupati, 20esimi per morti e feriti ogni 100 incidenti stradali, 63esimi per il tasso di disoccupazione giovanile tra i 15 e i 24 anni.

Capitolo salute: va molto male, con un 82° posto a livello nazionale e un punteggio di 283,19. Comunque meglio del 2016, quando Pistoia fece registrare una poco lusinghiera posizione 101. Andando nel dettaglio la nostra provincia è 30ª per quanto riguarda la sottodimensione dell’organico di medici e personale infermieristico, 78ª per quella dei posti letto nei reparti specialistici, addirittura 108ª per quella delle apparecchiature diagnostiche. Come a dire: si salvi chi può.

co.da.