REDAZIONE PISTOIA

Brutto incidente in pista Dopo la grande paura buone notizie per Betti

Il fantino pistoiese, nome della Giostra, si è ferito durante il palio di Bomarzo. Il presidente del Grifone rassicura: "Sta meglio e dovrebbe torna a casa".

Tanta paura, grosse ammaccature, più di ventiquattr’ore ricoverato in terapia intensiva (anche se mai in pericolo di vita) e adesso una lenta convalescenza che lo dovrebbe portare, nel giro di qualche giorno, a lasciare l’ospedale Belcolle di Viterbo. Se l’è vista davvero brutta Rocco Betti, 29enne nativo di Porretta Terme ma pistoiese a tutti gli effetti, che martedì scorso è rimasto vittima di un bruttissimo incidente al Palio di Sant’Anselmo di Bomarzo, una delle innumerevoli gare dei circuiti animati da tantissimi giovani fantini che hanno un unico sogno nel cassetto: correre, e magari vincere, il Palio di Siena. Betti, che era uno dei favoriti della vigilia, ha riportato un forte trauma cranico che gli ha fatto perdere conoscenza proprio in pista per circa un paio di minuti, scatenando scene di panico e paura per i conoscenti ed i familiari che erano lì a vederlo.

Da quel che si è potuto capire dai video della gara, Betti non ha potuto evitare un collega, Alessio Giannetti, andato giù per terra in un tratto rettilineo. Al momento del contatto, il fantino pistoiese è stato disarcionato dal suo cavallo, Trikke, nel volo ha perso il casco protettivo e, ricaduto a terra, è stato colpito proprio alla testa dallo zoccolo dell’animale che si trovava alle sue spalle. Immediatamente intervenuto il 118 che era sul posto, per qualche minuto era stato deciso il trasporto all’ospedale di Viterbo in elisoccorso ma il fatto che Betti avesse ripreso conoscenza è stato utile per ricoverarlo solo in ambulanza ma comunque fatto transitare per 24 ore dalla terapia intensiva.

"Si sta riprendendo e stiamo tirando un bel sospiro di sollievo – afferma Massimiliano Bucci, presidente del Grifone rione nel quale Betti ha disputato un paio di Giostre dell’Orso vincendo anche uno Speron d’Oro nel 2013 da giovanissimo – e dovrebbe tornare a casa nel giro di pochi giorni: l’ematoma alla testa è in fase di riassorbimento, resta la frattura del naso e due costole rotte con il quale dover convivere. Rocco, nonostante adesso la sua attività sia tutta incentrata su Siena, è sempre legato al nostro rione e, appena può, viene a salutarci e passare del tempo con noi: lo riaspettiamo quanto prima".

Betti è nipote di Federigo Santi, cavaliere storico del Grifone, ma da quando ha messo nel mirino l’avventura senese è diventato l’allievo prediletto di ’Scompiglio’, ovvero Jonathan Bartoletti che di ’cenci’ a Siena ne ha vinti cinque. Di sicuro questo incidente rallenterà il suo percorso di avvicinamento alle gare che contano, visto che comunque poteva essere tra i papabili per ipotizzare un debutto in piazza del Campo il prossimo 2 luglio.

Saverio Melegari