"Boom di turisti, ma ora aiutateci"

Segnali incoraggianti dal sondaggio di Confcommercio. Esercenti preoccupati per il caro bollette

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Cresce il turismo nella Montagna d’agosto: rispetto allo stesso periodo di un anno fa il 75% circa delle strutture dichiara un aumento delle presenze. Così l’ultima indagine svolta da Confcommercio Pistoia e Prato, che ha preso in esame un nutrito campione di associati, tra alberghi, agriturismi e affittacamere. Un boom che si accompagna ad un tempo medio di permanenza di 5 notti più ampio rispetto a quello che si registra in città, complice una diversa tipologia di turismo, più legata alla presenza delle famiglie (per il 60%) e a gruppi di avventori storici. A trainare sono soprattutto gli italiani (lo riporta il 60% delle strutture), soprattutto da Toscana ed Emilia Romagna. Se agosto si è rivelato premiante, le prenotazioni per settembre faticano invece – tendenza fisiologica – a decollare: al momento le annuncia il 30% circa delle strutture, grazie a gruppi in procinto di partecipare ad eventi o fare sport, ma anche chi cerca un periodo meno affollato.

"Ad agosto il lavoro è stato davvero buono – commenta Pamela Ceccarelli dell’albergo Sichi –. Possiamo dire di essere tornati sui livelli pre-Covid. A settembre assistiamo sempre ad un calo, anche se ci sono prenotazioni specialmente da parte di singoli e coppie. Su questo scenario insistono però i costi dell’energia: per noi la bolletta, nell’ultimo mese, è aumentata del 500%. Portiamo avanti da anni politiche di efficientamento energetico, ma non può bastare. Considerato il fatto che ci aspettano circa quattro mesi di bassa stagione, non siamo pronti per sostenere certi costi". Giuliano Tonarelli, parlando per Villa Patrizia, commenta così: "Agosto è stato positivo perché abbiamo registrato un sostanziale aumento delle presenze rispetto ad un anno fa. Devo dire – precisa –: il traino è arrivato dai gruppi sportivi. Dunque, per la maggior parte, abbiamo ospitato italiani provenienti da altre zone della Toscana o da regioni confinanti. Le prenotazioni di settembre sono discrete: in questo mese riscontriamo un ritorno più forte dei singoli. Certo i rincari delle materie prime si fanno sentire e percepiamo una particolare impennata quando acquistiamo frutta e verdura. Poi ci sono le bollette... Molte strutture medio-piccole della Montagna, che hanno scelto di attrezzarsi con il pellet, oggi sono penalizzate dal fatto che l’Iva su questo bene resta al 22%, mentre risulta meno della metà per gas o gasolio. Ci pare una cosa incomprensibile".

"È un quadro che ci conforta e supera anche le classiche aspettative – commenta Rolando Galli, membro della giunta Confcommercio Pistoia e Prato, oltre che presidente del Consorzio Apm e di Saf –. Questo forte aumento di presenze, correlate a precise stagionalità, ha davvero sospinto il Pil estivo della zona e dei territori circostanti. Ecco il turismo come volano per lo sviluppo dei territori montani: per questo ci aspettiamo che le istituzioni mettano in campo politiche di incentivo e sostegno crescenti nei confronti del settore, ma anche che la Regione riponga particolare attenzione sul tema, mantenendo quanto promesso in fase di insediamento dell’attuale giunta: una legge sulla Montagna è non soltanto necessaria, ma veramente imprescindibile. Ora servono provvedimenti urgenti per arginareil caro energia. In Montagna non si può fare a meno dell’energia molto più che in altre zone, e bisogna anche considerare che sarà assolutamente necessario inserire gli impianti di risalita tra le aziende energivore, altrimenti si rischia veramente di arrivare all’impossibilità di aprire questi servizi. Confcommercio, con iniziative simboliche e richieste concrete, si sta muovendo da settimane in questa direzione".