"Bimbi maltrattati", un esodo dalla scuola. Già altri piccoli alunni si erano iscritti altrove

C’era un clima teso all’interno della materna del piccolo borgo. Le famiglie avevano trasferito i figli, che avevano lamentato disagi. Determinanti le riprese video delle telecamere nascoste dai militari

Carabinieri (Foto di repertorio)

Carabinieri (Foto di repertorio)

Pistoia, 21 aprile 2024 – Una sola classe. Una manciata di bambini, e le famiglie che si conoscono da sempre. Una realtà piccolissima, una rarità preziosa per la comunità del borgo. Eppure che qualcosa stesse accadendo in quella scuola, negli ultimi tempi, era chiaro. Perché i genitori di alcuni bambini avevano deciso di spostare i piccoli in altre sedi dell’istituto comprensivo. Un esodo preoccupante e inspiegabile, lo ha definito uno degli amministratori locali.

Evidentemente, negli ultimi tempi alcuni bambini della scuola materna avevano lamentato il disagio che vivevano, manifestandolo ai propri genitori che hanno scelto una soluzione drastica: di iscriverli altrove. Una soluzione che di solito è assai sofferta, specie per i bambini di quell’età, per non spezzare quel legame così importante creato nel tempo con gli educatori e gli altri compagni di scuola.

Sono questi i nuovi particolari che emergono nel caso dell’indagine choc svolta dai carabinieri sotto la direzione della Procura di Pistoia, sostituto procuratore Chiara Cintesini, che ha portato, martedì mattina, all’arresto di una maestra sessantenne, in servizio in una scuola materna della provincia. L’insegnante, che ora si trova agli arresti domiciliari, la prossima settimana comparirà davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia. Su di lei pesa l’accusa di aver maltrattato i bambini che erano a lei affidati nel suo ruolo di educatrice. L’indagine è partita due mesi fa, dopo la denuncia della famiglia di una delle presunte vittime. Il piccolo avrebbe manifestato un crescente timore nel frequentare la scuola, fino al punto di rifiutarla. Una spia importante che aveva perciò messo in allarme i genitori. La famiglia aveva deciso di iscrivere il piccolo in un’altra sede del comprensivo e poi aveva proceduto con la denuncia formale, che ha fatto scattare le indagini. Ma ora emerge che il clima di tensione nella piccola scuola materna era più diffuso. Tanto che nella stessa classe ben quattro piccoli allievi avevano lasciato quella sede nei mesi precedenti.

Un fatto che non era passato inosservato e che aveva corroborato il sospetto che qualcosa non andasse bene. Intanto, le indagini sono andate avanti. Determinanti sono state le intercettazioni ambientali e i video delle telecamere nascoste nella scuola dai militari. Nelle riprese sarebbero stati ripresi episodi di maltrattamenti sui piccoli: strattonamenti e sgridate.