GIACOMO BINI
Cronaca

Bimbi in volo dalla Palestina grazie alla Cross

Arriveranno stanotte: hanno bisogno di cure urgenti per le conseguenze della gravissima crisi umanitaria nella striscia di Gaza

Una recente missione umanitaria coordinata dalla Cross di Pistoia

Una recente missione umanitaria coordinata dalla Cross di Pistoia

E’ grazie alla preparazione e all’alta competenza degli operatori della Cross di Pistoia che questa notte arriveranno in Italia quattordici bambini palestinesi che hanno bisogno di cure urgenti. La Cross sta dando quindi l’ennesima prova internazionale delle proprie capacità operative sperimentate ormai da alcuni anni in occasione di più emergenze sanitarie e questo è già il secondo volo per i bambini di Gaza. Gli operatori lavorano nel cuore della città, nel bunker che si trova sotto la centrale del 118, in viale Matteotti, là dove un tempo sorgeva l’ala più moderna dell’ospedale del Ceppo e dove è rimasto questo fondamentale presidio la cui sala operativa, lo ricordiamo, è intitolata al dottor Nicola Roccella.

Quattordici bambini palestinesi che hanno bisogno di soccorso sanitario urgente per le conseguenze della crisi umanitaria in corso a Gaza saranno dunque trasferiti questa notte in Italia, grazie al coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile. Saranno a bordo di due velivoli C-130J dell’Aeronautica Militare. La missione MedEvac-Medical Evacuation è realizzata nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione civile, attivato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ed è coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile attraverso la Cross (Centrale Remota per le Operazioni di Soccorso Sanitario) di Pistoia, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dell’Interno, Ministero della Salute, sanità regionali, Ministero della Difesa, Covi, Aeronautica Militare e le Prefetture interessate all’accoglienza dei pazienti e degli accompagnatori.

Per questa importante operazione di soccorso sono stati determinanti il sostegno delle ambasciate d’Italia al Cairo e a Tel Aviv, oltre allo sforzo congiunto di tutto il Servizio Nazionale di Protezione Civile che ha consentito la realizzazione dell’evacuazione medica nel giro di pochi giorni.

A bordo, insieme ai piccoli pazienti, al personale sanitario e ai volontari, sono presenti anche trentatrè accompagnatori e funzionari del Dipartimento. I mezzi aerei dell’Aeronautica Militare sono decollati ieri mattina e rientreranno in Italia nel corso di stanotte da Eliat-Ramon, in Israele.

Ad accogliere i pazienti saranno le aziende ospedaliere delle regioni Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia. L’operazione si aggiunge alle azioni umanitarie a sostegno della popolazione civile di Gaza già intraprese dall’Italia, con oltre 550 cittadini palestinesi evacuati, tra cui congiunti di cittadini italiani e minori bisognosi di assistenza medica.