
Disagi in vista anche nella nostra provincia per lo sciopero nazionale. Molti benzinai, infatti, rimarranno chiusi dalle 19 di stasera alle 19 del 26 gennaio per la rete ordinaria, e dalle 22 del 24 gennaio alle 22 del 26 gennaio per la rete autostradale. Ecco l’elenco degli impianti di distribuzione carburanti che, secondo quanto riferito dai referenti provinciali delle organizzazioni sindacali Faib e Figisc, resteranno aperti. A Pistoia: Sirtam Spa, in viale Salvo D’Acquisto; Sirtam Spa Pistoia in via Maria Tasselli; Ala Spa sulla Sp 47, località Canapale; Ala Spa, via Guicciardini direzione Nord; Sommariva di Sommariva Antonio,via Provinciale Montalbano 251; Uggiosi Andrea, via Fiorentina. A Quarrata: Ala Spa, via Falcone e Borsellino 125; Ala Spa, via Falcone e Borsellino 120. A Sambuca Pistoiese Sirtam Spa sulla Ss 64 Porrettana, località Taviano. Ad Agliana: Ala Spa, via Galilei, località Settola; L’oasi dell’auto di Santini Roberto Monticelli, via Galilei; Tiesse carburanti di Sforzi Stefano & C. Snc, via Chiusa 60. A San Marcello Piteglio: Sirtam Spa sulla Ss 633 Mammianese, in località La Colonna. A Chiesina Uzzanese, Sirtam Spa in via delle Regioni. A Massa e Cozzile, Sirtam Spa in via Pino, località Camporcioni. A Montecatini Terme Azam Nabeel, in via Nino Bixio 16. Per quanto concerne invece la rete autostradale: A1 direzione Milano-Napoli Bisenzio-Ovest, km 280 Badia al Pino Ovest, km 362; A1, direzione Napoli-Milano Montepulciano Est, km 395 Arno Est, km 321 Firenze Nord, km 280; A11, direzione Firenze-Pisa Peretola Nord, km 2; A11, direzione Pisa-Firenze Migliarino Sud, km 79; A12, direzione Genova-Roma Castagnolo Ovest, km 164; A12, direzione Roma-Genova Fine Est, km 200; A15, direzione Parma-La Spezia San Benedetto Ovest, km 80.
Ma veniamo alle motivazioni dello sciopero con Alessandro Ferri, presidente della Figisc di Prato e Pistoia. Quali sono i motivi della protesta? "Come categoria ci sentiamo presi di mira e crediamo che ci sia la volontà di attaccarci e di darci degli speculatori quando è sotto gli occhi di tutti che non siamo noi la causa del caro carburante". Quanto guadagna un benzinaio per ogni litro di carburante venduto? "In media siamo sui tre centesimi in caso di pompe self, 5 per il servito. Questa è la parte che spetta ai benzinai. Cifra, ovviamente, dalla quale bisogna togliere tutte le spese e le tasse. Abbiamo, inoltre, la possibilità di aggiungere un ‘over-price’ di un centesimo al litro, purché questo centesimo non vada a incidere sulle vendite. Perché in quel caso è facoltà della società imporci il taglio di questo centesimo o addirittura revocarci il contratto". Questo perché gli impianti di distribuzione sono quasi tutti delle aziende petrolifere? "Sì, solo un 10 per cento delle pompe è di proprietà del benzinaio". La colpa dei rincari, quindi, è delle società petrolifere? "Basta guardare le trimestrali delle principali aziende del settore per capire chi sta facendo grandi guadagni e, di conseguenza, chi ha il coltello dalla parte del manico".
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