Don Biancalani provoca ancora: "Alla messa canteremo Bella Ciao". "Biasimo" della Diocesi

La Diocesi critica il sacerdote: "Comportamento inopportuno e provocatorio"

Don Biancalani (foto archivio Castellani)

Don Biancalani (foto archivio Castellani)

Pistoia, 21 novembre 2019 - "Anche Vicofaro non si lega. Nessun dialogo con chi fomenta odio. Al termine della Messa la domenica canteremo 'Bella Ciao'. È il post che don Massimo Biancalani, il parroco di Vicofaro, da anni impegnato per l'accoglienza ai migranti, ha postato sul suo profilo Facebook.

Un annuncio che ha provocato il "biasimo" della stessa Diocesi di Pistoia. "Quanto pubblicamente dichiarato da un presbitero di questa diocesi sui social in questi giorni - scrive in una nota la Curia pistoiese - ci chiama a dire con molta chiarezza che in chiesa nelle celebrazioni liturgiche non si possono eseguire canti inadeguati alla liturgia, come del resto il buon senso dovrebbe già far capire".

"Alla manifestazione pubblica di una posizione non corretta in campo ecclesiale - prosegue la nota - purtroppo non si può che rispondere con un'altra pubblica e netta presa di posizione di biasimo nei confronti di un comportamento provocatorio assolutamente inopportuno e oltretutto controproducente, che arriva dopo ripetuti richiami a una maggiore attenzione all'uso dei social".

"La forza del Vangelo e della preghiera domenicale - conclude la nota - parlano a tutti e tutti interpellano: non hanno bisogno di appendici fuori luogo o di strumentalizzazioni e forzature, di qualunque segno politico. Le manifestazioni o le prese di posizione personali richiedono altri contesti e altri luoghi".